Arrivano i grandi campioni, 290 giornalisti da tutto il mondo in città

Si avvicina il Festival dello Sport: da giovedì a domenica il centro di Trento si colorerà di rosa in un'attesa sfilata di decine di campioni dello sport. Per raccontare quello che diranno a Trento, e soprattutto nel calcio una frase può avere una vasta eco internazionale, sono già accreditati decine e decine di giornalisti provenienti da tutto il mondo.

«Siamo a quota 309 giornalisti regolarmente accreditati per la quattro giorni - spiega Giampaolo Pedrotti, capo ufficio stampa della Provincia -. Oltre alle principali testate nazionali, infatti, ci saranno le televisioni, dalla Rai a Mediaset e La7, e i media stranieri, soprattutto tedeschi». 

Oltre alla logistica, dagli allestimenti ai palchi alle questioni di viabilità, sono ore di grande lavoro anche per il settore media e comunicazione: lo staff della Provincia si prepara quindi ad accogliere giornalisti, fotografi e operatori, per un Festival che, seppur alla prima edizione, si annuncia già di grande successo, con il Trentino pronto a una nuova ondata di visibilità mediatica.   

L'ORGANIZZAZIONE

Mancano due giorni all'apertura del primo Festival dello Sport dedicato al «record», e il centro storico di Trento è un cantiere a cielo aperto. Stand, piastre gioco, installazioni provvisorie: la macchina organizzativa sta facendo gli straordinari per arrivare con il vestito della festa all'inaugurazione di giovedì pomeriggio (ore 18 al Teatro Sociale). Saranno infatti sette i camp allestiti nel centro storico di Trento in cui chiunque potrà praticare un'attività assieme ai campioni. 

Sale e teatri della città, invece, ospiteranno quattro giornate di incontri con i grandi di tutti gli sport. «Il feed-back è positivo anche se, trattandosi della prima edizione, è difficile dare una risposta precisa» spiega Maurizio Rossini, amministratore delegato di Trentino Marketing che, assieme alla Gazzetta dello Sport, organizza l'evento. «In ogni caso, da telefonate, e-mail, contatti sui nostri siti si nota un crescendo di interesse» spiega ancora Rossini. 

I dati sulle prenotazioni non sono ancora disponibili. Ieri pomeriggio, però, la direttrice dell'Apt cittadina Elda Verones, ha dato indicazioni al suo staff per monitorare la situazione. «Ci sono già parecchi posti letto prenotati - sottolinea la manager -. Si tratta principalmente delle notti di venerdì e sabato. In queste ore, inoltre, stiamo ricevendo tante telefonate per avere informazioni». «La prima edizione di qualsiasi manifestazione - spiega Verones - ha sempre qualche difficoltà in più da questo punto di vista. Molti potenziali visitatori aspettano le ultime ore per decidere se partecipare. Poi, con l'esperienza, si organizzano per tempo». 

Nel frattempo l'organizzazione del Festival lavora su due fronti: «Da un lato continueremo a promuovere l'evento fino a domenica sera - afferma Rossini -; dall'altro lavoriamo per gestire afflussi imprevisti che superino la capienza dei teatri. Essendo la prima edizione dobbiamo prevedere più situazioni». Emerge intanto che gli ospiti invitati al Festival non riceveranno assegni per la loro presenza. «La scelta fatta tra noi e la Gazzetta è di non prevedere cachet, ma solo rimborsi delle spese per il viaggio e l'ospitalità» puntualizza Rossini. «Credo la scelta sia quella giusta e, a vedere il parterre, anche vincente». Anzi, l'ad di trentino Marketing è convinto che, dopo la prima edizione sarà ancora più facile contattare i campioni e convincerli a venire a Trento.
Insomma, dopo l'arancione dell'economia in primavera, Trento è destinata a vestirsi di rosa in autunno.

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