Giro di prostituzione orientale tra Trento e Milano: tre arresti

di Leonardo Pontalti

I carabinieri del nucleo investigativo di Trento hanno sgominato un giro di prostituzione messo in piedi tra Milano e Trento da due donne cinesi ed un italiano. Nel capoluogo gli incontri avvenivano in un appartamento di via Caproni, dove numerose ragazze orientali, almeno una decina, venivano costrette a mercificare il proprio corpo. Le ragazze erano obbligate a prostituirsi costrette da necessità economiche e venivano fatte giostrare tra il capoluogo lombardo e quello trentino.

Ampia e diversificata la clientela, dall'operaio al professionista. In casa le ragazze avevano accolto addirittura anche un appassionato di mountain bike, che approfittava delle proprie escursioni anche per concedersi incontri clandestini potendo contare su un valido alibi da esibire alla moglie.

Tre ordinanze di custodia cautelare in carcere e due denunce in stato di libertà: in cella due cinesi ed un italiano residente a Sassuolo.

Il giro d'affari sviluppato si aggirava sui 30mila euro mensili, con il 30% che andava alle ragazze. Le prestazioni valevano ai responsabili del «giro» dai 30 ai 50 euro, con le ragazze - ch venivano presentate ai clienti come 18enni -  hanno quasi tutte una trentina d'anni. Le donne sfruttate lavoravano dalle 8 alle 23.

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