Ambiente / Il progetto

Molveno: troppo traffico per il lago, cercansi soluzioni e parcheggi per l'estate (ma dal 2025)

Affollata serata con esercenti, residenti e albergatori. Presentati i dati del monitoraggio. Ma le azioni concrete saranno solo il prossimo anno. E intanto «non c’è insoddisfazione» del turista

MOLVENO. Un nuovo «modello di gestione dei flussi» cercasi. Numerosi gli operatori che hanno partecipato alla serata di presentazione del modello di gestione dei flussi turistici in zona lago. Dopo un anno e mezzo di lavoro, Trentino Marketing, Comune di Molveno e ApT Dolomiti Paganella hanno illustrato il corposo studio svolto attraverso l’Agenzia Territoriale d’Area delle Dolomiti di Brenta

Quello presentato mercoledì sera al Palacongressi di Molveno è stato probabilmente il primo esempio di un progetto di riorganizzazione dell’esperienza di vacanza in Trentino basato totalmente su una metodologia “Data Driven”. Sono stati infatti davvero molti i dati raccolti e presentati da Trentino Marketing al numeroso pubblico, in particolare operatori locali, accorsi per ascoltare i possibili scenari per un futuro sostenibile del lago di Molveno.
Nel corso dell’incontro Giulia Dalla Palma e Christian Girardi di Trentino Marketing hanno illustrato i dati raccolti. Francesca Ierace di Terra Institute e Patrick Kofler di Helios, aziende partner del progetto, hanno invece parlato rispettivamente della capacità di carico del lago e degli scenari di riorganizzazione del traffico e dei parcheggi a breve, medio e lungo termine.
Attraverso centinaia di questionari somministrati nell’estate 2023 è stata registrata la percezione dell’ affollamento nell’area lago ed è stata indagata la disponibilità degli ospiti al cambiamento delle modalità di accesso e parcheggio. Sono stati presentai anche i dati raccolti da speciali sensori conta persone a conta auto e quelli relativi ad una nuova indagine sperimentale sui carichi antropici che ha utilizzato dati provenienti dalle celle telefoniche. Questa innovativa fonte ha restituito per la prima volta informazioni sulla pressione che turisti, visitatori di giornata e residenti generano sulla zona lago. Il Comune ha da parte sua attivato analisi specifiche sull’inquinamento dell’aria e sulla rumorosità derivante da traffico e affollamento nei mesi estivi.

Giulia Dalla Palma, coordinatrice dell’Area ATA&Destination Development di Trentino Marketing ha così spiegato il ruolo che ATA Dolomiti di Brenta ha avuto nel progetto: «Le Agenzie Territoriali d’area sono uno strumento a disposizione dei territori e, insediate in Trentino Marketing, operano in stretta sinergia con le Apt e le Amministrazioni Comunali portando un approccio analitico e coordinando professionalità diverse, con l’obiettivo di avere oggi prodotti turistici che mettano al centro la comunità locale e la qualità dell’esperienza di vacanza. Nel caso di questo progetto il plauso va al Comune, all’ApT a Molveno Holiday e a SITM per aver accolto questa sperimentazione».

Luca d’Angelo, direttore di ApT Dolomiti Paganella ha poi sintetizzato le complesse indagini svolte: «Ciò che emerge in modo chiaro è che non vi sono al momento cali significativi della soddisfazione degli ospiti durante l'esperienza di vacanza al lago di Molveno. Le persone percepiscono l’affollamento, ma lo tollerano bene e questo le porta a giudicare ancora in modo positivo la loro esperienza​. I dati analizzati ci dicono però che troppi visitatori di giornata arrivano al lago in auto e l'elemento di criticità oggi è legato alla viabilità e ai parcheggi. È questo il fronte a cui dare la priorità».

Matteo Sartori, Sindaco di Molveno ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto dall’Agenzia Territoriale d’Area Dolomiti di Brenta insieme a tutti i partner di progetto: «La numerosa partecipazione di cittadini e operatori all’incontro ha confermato il grande interesse della Comunità per il delicato tema della gestione dei flussi che, come ha dimostrato il complesso studio effettuato, impone di assumere tempestivamente delle misure per salvaguardare l’immagine e la qualità di Molveno. Si tratta di iniziative, in parte presentate e in parte ancora da sviluppare, che l’Amministrazione comunale intende intraprendere, consapevole della loro fondamentale importanza per una crescita equilibrata della nostra località».

Per Michele Viola, Presidente dell’ApT Dolomiti Paganella «Affrontare un progetto così complesso, coinvolgendo numerosi attori e applicando nuove metodologie, è stata una sfida che abbiamo potuto affrontare grazie al percorso consolidato nel corso degli anni con il Dolomiti Paganella Future Lab. Attualmente, siamo lieti di condividere con l’Amministrazione di Molveno e con gli operatori del settore una visione condivisa, volta a trovare un equilibrio tra lo sviluppo turistico, la qualità della vita dei residenti, la salvaguardia dell’ambiente naturale e la soddisfazione degli ospiti».
Il gruppo di lavoro, dopo questa serata, procederà a raccogliere i feedback della comunità e comincerà a studiare un sistema di prenotazione dei parcheggi della zona lago da introdurre già nell’estate 2024.
Al contempo verranno messe a punto delle azioni infrastrutturali di filtro e indirizzamento del traffico volte ad implementare le nuove modalità di accesso nel 2025.
L’ApT partirà nell’immediato con la definizione delle prime azioni di comunicazione da allestire sulla sede stradale per accompagnare la popolazione locale, gli operatori del ricettivo e gli ospiti al cambiamento che coinvolgerà Molveno dall’estate 2025.

comments powered by Disqus