Outdoor / Montagna

Il canyoning in Lagorai? Le Donne di Montagna lo hanno provato per voi

La discesa del torrente Grigno, lungo 23 chilometri. Tra salti, tuffi, scivoli e calate mozzafiato

TRENTO. Seguire il percorso scavato dall’acqua dalle rocce, tuffarsi nelle acque limpide, scivolare sui “toboga” naturali, calarsi con la corda sotto affascinanti cascate in completa sicurezza: questo è il canyoning e, questa settimana, le Donne di Montagna lo hanno provato per noi.

Le ragazze sono partite da Malga Sorgazza, in Lagorai, sopra Pieve Tesino a quota 1450 metri, e sono scese nel torrente Grigno che nasce ai piedi di Cima d’Asta ed è lungo 23 km. Tra salti, tuffi, scivoli e calate per le Donne di Montagna è stata un’esperienza pazzesca in completa sicurezza con una guida alpina Uiagm con specializzazione canyoning internazionale.

Un susseguirsi di emozioni ed adrenalina con la calata finale di 21 metri. Per poi concludere la giornata con una merenda sul prato di Malga Sorgazza. Il canyoning Lagorai è ancora un posto molto selvaggio e le sue acque hanno colori che variano tra il turchese e il verde smeraldo.

Il canyoning, conosciuto anche con il nome di torrentismo, consiste appunto nell’esplorare forre camminando, arrampicandosi, calandosi con la corda e nuotando attraverso di esse.

Tuffi, cascate, scivoli naturali: è il canyoning Lagorai la nuova avventura delle Donne di Montagna

Seguire il percorso scavato dall’acqua dalle rocce, tuffarsi nelle acque limpide, scivolare sui “toboga” naturali, calarsi con la corda sotto affascinanti cascate in completa sicurezza: questo è il canyoning e, questa settimana, le Donne di Montagna lo hanno provato per noi. Si sono messe alla prova in questa nuova avventura con il canyoning Lagorai nel torrente Grigno in Valsugana.

In Trentino ce ne sono molti, famosi sono anche il Rio Nero e quello sul torrente Palvico. Non è richiesta nessuna preparazione particolare, basta armarsi di coraggio e spirito di avventura ed il gioco è fatto.

È un’esperienza da non perdere, adatta sia agli adulti che ai bambini (a partire dagli 10 anni) alla scoperta di questo mondo fatto di acqua e roccia.

Prima di ogni uscita verrà consegnato il materiale necessario e fatto un briefing da parte della Guida Alpina, che spiegherà come muoversi una volta in acqua, esporrà come saranno affrontate le calate con la corda e tutti gli accorgimenti per poter divertirsi in totale sicurezza.

Quando ci sono cascate troppo alte o impossibili da saltare, si utilizzano le corde per calarsi a lato di queste.

Il canyoning Lagorai fa parte delle proposte inserite nel calendario estivo “Esperienza Valsugana” che permette di scoprire la natura, la cultura, la storia e i prodotti locali della Valsugana e del Lagorai. E con la Valsugana Card, gli ospiti che soggiornano nelle strutture convenzionate possono ottenere sconti, agevolazioni e ingressi gratuiti alle numerose attività del programma e alle altre attrazioni sul territorio.

Ogni giorno fino al fine settembre, dal lunedì alla domenica, si può scegliere fra tantissime esperienze elencate su www.visitvalsugana.it

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