Abbattimento dell’orsa KJ2 Il Tar decide di fare verifiche

I rappresentantidel Coordinamento Life for Ursus esprimono «soddisfazione per il rinvio, da parte del Tar di Trento, della decisione in merito alla richiesta di sospensiva dell’ordinanza della Provincia autonoma di Trento, relativa all’abbattimento dell’orsa KJ2. Rinvio subordinato all’acquisizione di ulteriore materiale».

«Il ricorso, presentato dal Coordinamento, rischiava di essere giudicato nullo, in quanto l’orsa è stata abbattuta, lo ricordiamo, all’indomani della presentazione del ricorso», prosegue la nota.

«I giudici del Tar hanno invece ritenuto interessante e di necessario approfondimento il concetto di danno ambientale, che sarebbe stato causato dall’ordinanza del presidente trentino Ugo Rossi.

Questa decisione imprime maggior forza all’azione del Coordinamento perché conferma che la strada intrapresa è quella giusta. In sostanza, si tratta - oltre che della inaccettabile uccisione di un’orsa, la cui unica colpa è stata quella di reagire a un’aggressione subita - di un’alterazione dell’equilibrio ambientale, arrogandosi il diritto, l’ente Provincia, di porsi come Deus ex machina che tutto può.

Ad attendere la determina del Tar, in presidio con striscioni e cartelli a sostegno dei ricorrenti, un gruppo di rappresentanti del Coordinamento, attivisti di diverse associazioni e Filippo Degasperi, consigliere provinciale del M5S», conclude il Coordinamento Life for Ursus.

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