Avvistata dopo ben 110 anni una rara farfalla sul Sella

A distanza di 110 anni dall’ultimo avvistamento, nei giorni scorsi, nell’ambito di un progetto di ricerca del Museo di scienze naturali dell’Alto Adige e dei Tiroler Landesmuseen, è stata individuate un’ampia popolazione di «Agriphila biarmicus» in una piccola zona paludosa nei pressi del Passo Sella.

I precedenti avvistamenti di questa farfalla nell’intero territorio alpino, avvenuti tra il 1891 e il 1907, erano limitati a due sole località, i prati dell’Armentara in Val Badia e l’area del Passo Sella.
«L’analisi genetica dell’Agriphila biarmicus ci permetterà di acquisire ulteriori interessanti conoscenze su questa farfalla.

Essa rientra in un progetto del museo di scienze naturali finanziato dal fondo per la ricerca della Provincia che si prefigge di mappare geneticamente i gruppi di animali artoalpini», spiega il direttore del Museo, Vito Zingerle.

Un obiettivo del gruppo di ricerca, guidato da Peter Huemer dei Tiroler Landesmuseen, è quello di determinare con esattezza popolazioni che vivono separate da migliaia di anni. La recente riscoperta fornisce ora le basi per stabilire se si tratti effettivamente della stessa specie di farfalla che vive in Scandinavia, o addirittura di una specie nuova.

L’Agriphila biarmicus è diffusa nell’Europa e nella Russia settentrionali e in Canada. Con un’apertura alare di appena 12-17 millimetri, questa specie è relativamente piccola e poco appariscente. Della sua biologia non si sa nulla, ma si suppone che i bruchi vivano nell’erba.

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