Pericolo valanghe in Alto Adige Rischio «debole» in Trentino

Sale il pericolo valanghe nel nord e ovest della provincia di Bolzano, per la neve fresca e il forte vento.

Il pericolo valanghe ora è «marcato» di grado 3. Il pericolo principale è rappresentato dai nuovi accumuli eolici, delicati anche per il freddo, che specie lungo la cresta di confine dove al mattino la visibilità sarà a tratti ancora scarsa, non sono facilmente riconoscibili e possono essere staccati già con debole sovraccarico.

Nelle zone con maggior neve fresca sono possibili anche distacchi spontanei. Specie sulle esposizioni nord e ghiacciai ripidi la stratificazione del vecchio manto è sfavorevole e un eventuale valanga può nel suo percorso staccare anche parte di questo.

Per le escursioni, per le quali si consiglia prudenza, è richiesta una buona capacità di valutazione locale, si legge nel bollettinp valanghe della Provincia. Più verso sud il pericolo diminuisce, gli accumuli eolici freschi sono più piccoli e meno frequenti, ma non vanno comunque sottovalutati.

Resta invece «debole» di grado 1 il pericolo valanghe in tutto il Trentino, dove, spiega Meteotrentino, «il manto nevoso naturale è molto scarso in quota e totalmente assente alle quote minori e sui settori meridionali».

Si consiglia comunque di porre particolare attenzione ai piccoli e ben individuabili accumuli di neve ventata, molto diffusi e con spessori spesso esigui.

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