Il Bondone innevato per una domenica di sci

Sul Bondone questa sera c'erano poco più di cinque centimetri di neve fresca e continua a nevicare. Quanto basta, intanto, per cambiare il volto al paesaggio e restituire la cartolina invernale della montagna imbiancata. E accantonate anche le polemiche sulle accuse rivolte agli scialpinisti dagli impiantisti a loro volta criticati del movimento Cinque stelle, domani si potrà sciare sugli 800 metri di dislivello da Cima Palon a Vaneze, come spiega in una nota Trento Funivie Spa.

Ecco il comunicato diffuso questa sera che riassume la situazione sulle piste del Bondone.


«Grazie agli sforzi compiuti dai tecnici per la preparazione delle piste, la Società Trento Funivie S.p.a. conferma per domani, domenica 03 gennaio 2016, l’apertura delle piste Palon e Canalon Variante Gare con l’impianto Palon e per lunedì 4 gennaio la linea Easy dello Snowpark Monte Bondone.
Si può sciare quindi con piste ottimamente preparate con neve programmata, sugli 800 metri di dislivello da Cima Palon a Vaneze, garantendo un’eccellente sciabilità.

Piste da sci
Diagonale Montesel, (blu)
Cordela (blu)
Variante Lavaman, (rossa)
Lavaman, (rossa)
Pinot, (rossa)
3-Tre Vaneze (rossa)
Palon (rossa)
Canalon (rossa)
Campo Scuola Primi Passi Vason

Impianti
Seggiovia 3-Tre
Seggiovia Montesel
Seggiovia Palon


Saranno applicati i prezzi di listino.
Si fa presente che la pista Palon si sarebbe potuta aprire con alcuni giorni di anticipo, grazie alle idonee temperature che hanno permesso ai sistemi di innevamento programmato di creare neve di buona qualità, ma i tecnici gattisti della Società Trento Funivie hanno dovuto interrompere più volte il lavoro a causa della presenza di sci alpinisti e pedoni in pista chiusa. Questo rappresenta una situazione di grave pericolo, a causa della scarsa visibilità che l’autista ha sul mezzo battipista che deve operare su pista libera da ostacoli durante la battitura.
Si ricorda che la Legge nazionale n. 363 del 2003, così come la Legge provinciale n. 7 del 1987, vietano la risalita della pista, e rimarcano il totale divieto di utilizzo delle piste da sci al di fuori dell’orario di apertura al pubblico delle piste stesse.

Nella giornata di venerdì, su pista chiusa al pubblico con reti e idonea segnaletica, uno sci alpinista si è trovato a diretto contatto con un battipista che stava lavorando per preparare il piano sciabile, causando una situazione di grave pericolo. Pertanto, la Società fa appello, oltre che al rispetto delle leggi, al buon senso degli scialpinisti, dal momento che le piste sono preparate al 100% con neve programmata e che la sciabilità è garantita solamente all’interno delle palinature.

Inoltre, le discese notturne oltre ad essere molto pericolose per questioni di scarsa visibilità, creano delle incisioni sulla neve morbida appena lavorata dai mezzi battipista, la quale, indurendosi durante la notte, può danneggiare in modo sostanziale la sciabilità delle piste il giorno seguente.

Si coglie l’occasione per ringraziare la polizia locale di Trento Monte Bondone ed la stazione dei carabinieri di Candriai per la fattiva collaborazione nel prevenire situazioni potenzialmente pericolose per gli sciatori, con il presidio sia negli orari di apertura che durante la battitura delle piste».

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