I cormorani in volo verso Nord: dimezzati rispetto a febbraio

I cormorani che hanno trascorso l’inverno nel Trentino stanno tornando nei siti di nidificazione del Nord Europa e il loro numero è già più che dimezzato. Lo dicono gli esiti del censimento effettuato dal Servizio foreste e fauna della Provincia il 12 marzo scorso, quando sono stati contati 90 cormorani nella zona delle Foci dell’Avisio, 44 nell’area del Lago di Caldonazzo e 28 in quella del Lago di Toblino. In tutto 162 esemplari, rispetto ai 339 che erano stati contati nel censimento di febbraio.

I cormorani trascorreranno l’estate a Nord, in Danimarca, Polonia, Francia settentrionale, Germania, nei Paesi scandinavi. La specie non è considerata nidificante nel Trentino, anche se qualche esemplare giovane talvolta si ferma tutto l’anno. Al prossimo censimento, previsto in aprile, ci si aspetta un ulteriore calo di presenza.

Abile pescatore, il cormorano si nutre di pesce; a partire dagli anni Ottanta - dopo le misure di tutela introdotte per evitarne l’estinzione - in Europa la crescita della specie è stata esponenziale. Studi e dati bibliografici riportano un consumo medio giornaliero di pesce fresco di circa 500 grammi per ciascun esemplare. L’impatto della predazione del cormorano suscita da anni vivaci discussioni.

Maggiori informazioni sulla presenza del cormorano in Alto Adige QUI

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