Sui divieti bisogna fare ancora di più

Egregio direttore, la ringrazio anticipatamente per la Sua cortese disponibilità a rispondere sempre ai Suoi innumerevoli lettori e sempre con gentilezza e molta professionalità.

Sono giorni convulsi per la paura che serpeggia tra tutti gli italiani per il coronavirus che ci sta contagiando senza distinzione costringendoci a casa.

Purtroppo però ci sono delle incoerenze. Vedi i bus, i negozi e i grandi magazzini dove le persone usano i carrelli per la spesa e dove purtroppo ci sono anche persone che non usano i guanti in dotazione. I maleducati e gli indifferenti esistono un po' ovunque. Poi succede cose inverosimili come quelle persone che hanno distrutto il pronto soccorso a Napoli. Allora io mi chiedo se queste vigliaccate e distruzioni le pagano tutti gli Italiani onesti e rispettosi delle regole, oppure, visto che sono stati tutti riconosciuti, i danni causati si dovrebbero far pagare a queste brave persone.

Francesco Faggionato

Passi avanti nei supermercati

Su ciò che è accaduto a Napoli (davvero non ci sono parole), le dico che mi auguro anch'io che quelle persone vengano condannate e che la condanna inizi con un bel risarcimento dei danni. Sul resto aggiungo, come ho detto ad altri lettori, che si può e si deve fare di più. Molti locali sono stati chiusi, per fortuna. E anche nei supermercati ho visto enormi passi avanti.

Qualche singolo dipendente - glielo dico dopo averne incontrati alcuni ieri (mi faccio bello perché ho fatto la spesa per "proteggere" mia moglie e una delle mie figlie) - però può e deve davvero fare di più. Per tutelare se stesso e tutti noi. Però le persone con le mascherine e con i guanti che ho incontrato sono davvero tantissime. Stiamo facendo passi da gigante. Grazie all'impegno di (quasi) tutti. Infine, la ringrazio per la sua gentilezza: scalda il cuore.