Gli Artigianelli, una scuola di cui andare orgogliosi

Gli Artigianelli, una scuola di cui andare orgogliosi

Gli Artigianelli, una scuola di cui andare orgogliosi

Egregio Direttore, chiedo cortesemente ospitalità sull’Adige (al quale siamo abbonati in famiglia da sempre) per manifestare la mia riconoscenza e per testimoniare che certe realtà esistono anche nel nostro Trentino e vanno conosciute. Sono la mamma di un ragazzo che sta terminando il suo percorso scolastico presso l’Istituto Artigianelli di Trento. Vorrei esprimere un sentito e autentico ringraziamento al Dirigente Erik Gadotti e agli insegnanti tutti, ma in particolare ai professori Giancarlo Rigotti, Elisa Moser, Alessandro Malpaga, Chiara Pellegrini e Paolo Bizzo che sono stati da sempre presenti in questi anni a fianco di Michele.
È stato un viaggio stupendo affrontato da parte di tutti con spirito positivo, quello con cui normalmente ci si accosta ad una nuova e piacevole avventura; è stato un viaggio che ha arricchito i ragazzi e le famiglie. Abbiamo trovato un ambiente sano e vero dove le persone sono accolte ed apprezzate nella loro piena e completa individualità. Le particolari difficoltà di uno studente sono state messe a disposizione di chi invece in quell’ambito è dotato e viceversa; i ragazzi non hanno sentito né peso né vergogna laddove non riuscivano, ma sono stati aiutati a far emergere dalle loro fragilità la forza e la consapevolezza di avere doti diverse da spendere e condividere.
L’atmosfera in cui ha vissuto mio figlio è stata quella di un luogo dove si sta bene, dove si trovano persone e non individui immotivati che si limitano a tirare avanti, dove è presente tutto ciò di cui un ragazzo ha bisogno, affacciandosi alla vita, per acquisire sì nozioni ma anche e soprattutto qualità umane. Vorrei inviare a tutti e a ciascuno, anche a chi non ho nominato ma opera in questa struttura, un grazie dal cuore; ci mancherete e mancherà a Michele tutto della sua bella scuola.
Mi permetto di dire che la scuola trentina può davvero sentirsi orgogliosa di questa realtà scolastica guidata con sapienza, onestà e versatili capacità, dove ogni anno si diplomano giovani seriamente preparati in vari ambiti ma ricchi anche di una diversa e multiforme sensibilità da cui sono stati contagiati, se non ne erano già provvisti naturalmente. Un ciao a tutti con infinita stima ed affetto.

Linda Morelli, mamma di Michele Decarli


 

La scuola che arricchisce ragazzi e famiglie

Che bella la sua lettera. Che bella la sua riconoscenza. Che bella anche la sua fotografia di una scuola che sa arricchire - uso le sue parole - i ragazzi e le famiglie. La scuola è un po’ come la sanità: quando tutto funziona alla grande lo si considera da una parte scontato e normale e dall’altra una specie di minimo sindacale dovuto. Quando invece le cose vanno male, scatta la denuncia, scatta la protesta, scatta anche la lettera al giornale. La sua lettera ci dice invece l’opposto: che si può scrivere per esprimere la propria gratitudine, persino l’orgoglio di un’intera comunità. Del resto, qui sappiamo bene quale sia il valore degli Artigianelli, perché moltissime delle persone che sono passate dalla nostra tipografia e della nostra rotativa arrivano proprio da questa specialissima scuola di cui davvero dobbiamo tutti andare orgogliosi. Lei poi va oltre. E ci parla di una scuola che sa trasformare la fragilità in forza: una bella lezione. Anche per altri docenti, per altre scuole, per altre istituzioni.

a.faustini@ladige.it

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