Schlein,a fianco studenti per lo psicologico nelle scuole

(ANSA) - ROMA, 15 MAR - "Siamo al fianco delle studentesse e degli studenti dell'Udu, della rete degli studenti medi spi e Cgil per questa mattinata di mobilitazione. Io ci tenevo ad essere qui personalmente perché oggi non è una giornata a caso oggi è il 15 marzo è la giornata internazionale dedicata ai disturbi del comportamento alimentare e delle vere proprie malattie che bisogna affrontare come tali con strumenti e con percorsi che oggi non vediamo mettere in campo a sufficienza". Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein durante la conferenza stampa davanti al ministero della Salute per presentare insieme agli studenti la proposta di legge per lo psicologo nelle scuole. "Ora - aggiunge - mancano le risorse e invece bisogna che ci siano e che siano adeguate". "Vi ringrazio per la battaglia che avete fatto - prosegue rivolgendosi alla rappresentanza degli studenti - e che anche noi come partito democratico abbiamo appoggiato contro i tagli che erano stati fatti". "Bisogna però dire la verità - continua Schlein - il fatto che dei 25 milioni ne siano stati messi solo 10 per il 2024 non è sufficiente e bisogna dirlo". "La proposta di legge che proponete - ha evidenziato - e mi rivolgo alla rete degli studenti medie e Udu diventa una nostra battaglia. Insieme alle altre forze di opposizione la porteremo avanti e saremo al vostro fianco in parlamento. Chiediamo una cosa banale ed è assurdo doverla chiedere e cioè che vi siano sportelli di ascolto psicologico e di supporto cioè presidi psicologici in tutte le scuole". "Noi - ha proseguito - abbiamo lavorato tanto anche sul bonus psicologico siamo riusciti a portarlo a 10 milioni di euro ma servono percorsi dedicati in tutte le scuole altrimenti le ragazze e i ragazzi non sanno a chi rivolgersi e molto spesso è anche difficile accettare di doversi rivolgere a qualcuno quindi abbiamo bisogno di un presidio capillare in tutte le scuole". "La seconda grande questione - incalza Schlein - è quella dei disturbi del comportamento alimentare. Servono più risorse. I centri specializzati ci sono solo in quattro regioni e ci sono liste di attesa di molti mesi. Questo non è sufficiente e bisogna come avete chiesto che finalmente si finanzino i livelli essenziali di prestazioni in maniera autonoma e specifica per i disturbi del comportamento alimentare estraendoli dal più complesso tema della salute mentale". (ANSA).