Medaglia al merito a volontari Cri per Ponte Morandi

(ANSA) - ROMA, 08 MAR - "Sono commosso dalla sensibilità del presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, che ha conferito la medaglia d'oro al Merito Civile alla bandiera del Comitato regionale Liguria della Cri per i soccorsi prestati a seguito del crollo del Ponte Morandi. Un segnale importante dell'impegno dei volontari che, fin dai primi momenti di quella tragedia, sono stati presenti e attivi al fianco di una comunità ferita, cercando tra le macerie eventuali superstiti e supportando la popolazione e i familiari delle vittime di quel triste evento". Lo afferma, in una nota, il presidente della Croce Rossa Italiana Rosario Valastro. "Il Comitato regionale della Croce Rossa Italiana Liguria, pochi istanti dopo il crollo del Ponte Morandi - è scritto nelle motivazioni del conferimento - forniva immediatamente supporto ai Vigili del Fuoco e collaborava nella ricerca dei feriti ininterrottamente per circa ventisei ore. I dipendenti ed i volontari allestivano la camera ardente e le Infermiere volontarie venivano inviate al Pronto Soccorso di Genova per prestare assistenza ed accoglienza ai parenti delle vittime e dei feriti. I volontari Cri appartenenti alle squadre di Supporto Psicologico per quasi nove mesi fornivano sostegno alle persone coinvolte e il Corpo Militare assicurava la custodia e la gestione del magazzino dove erano conservati gli effetti personali degli sfollati. Nobile esempio di umana solidarietà nel prevenire e lenire le sofferenze altrui, proteggendo la vita e la salute". "Motivazioni, queste - ribadisce Valastro - che mi commuovono e mi rendono orgoglioso del lavoro svolto dai volontari e dagli operatori del Comitato regionale Liguria della Cri. Che questo importante riconoscimento sia per tutti loro, per tutti noi, uno stimolo a continuare con lo stesso impegno a supportare chiunque ne ha bisogno, in ogni circostanza. Che questa medaglia, tanto prestigiosa, sia anche memoria per il futuro, nella speranza che tragedie come questa non si ripetano". (ANSA).