Marò La Torre, 'tanta strumentalizzazione su caso Enrica Lexie'

(ANSA) - FERENTINO, 22 OTT - "Rifarei tutto quello che ho fatto altre mille volte, non rinnego nulla. Sono un italiano, sono un militare, ho scelto di servire la Patria e ora giro l'Italia per testimoniare ciò che successe a partire da quel 15 febbraio 2012". Lo ha detto nell'aula consiliare di Ferentino il marò Massimiliano La Torre, protagonista con il suo commilitone Salvatore Girone della controversia internazionale legata all'uccisione di due pescatori indiani di cui furono accusati mentre erano imbarcati sulla petroliera italiana Enrica Lexie come nuclei militari di protezione dagli assalti dei pirati. La Torre ha presentato a Ferentino il libro con le sue memorie nel corso di un incontro organizzato dal Centro Studi don Giuseppe Morosini con il patrocinio del Comune. "Ho deciso - ha detto Latorre - di portare la mia storia in giro per l'Italia da oltre un anno per raccontare le verità e testimoniare cosa successe in realtà a me e al collega Salvatore Girone. Rifarei altre mille volte il percorso di vita che ho fatto. Sono orgoglioso della bandiera che rappresento e parlare in ogni città di questo libro mi permette di avere il mio riscatto personale dopo tanti anni dolorosi e difficili da gestire". Per il marò "ci fu tanta strumentalizzazione di quanto successe quella notte". (ANSA).