In smart working in Barbagia, richieste da tutto il mondo

(ANSA) - OLLOLAI, 01 SET - E' una designer americana la prima 'nomade digitale' approdata a Ollolai, paese della Barbagia di 1.200 abitanti nel cuore della Sardegna, con il progetto "Work from Ollolai/Traballa dae Ollolai", promosso dal comune per combattere lo spopolamento, in collaborazione con l'associazione culturale Sa Mata. L'obiettivo è quello di sviluppare una rete di residenze internazionali a favore di professionisti che vivranno e lavoreranno nel paese della Sardegna grazie allo smart working. Clarese Partis, 39 anni, designer dell'agenzia User Experience, viene dalla California e ha risposto alla chiamata insieme ad altri 1.112 candidati, compilando la richiesta all'interno del portale dedicato. Il progetto dell'amministrazione comunale incentiva gli arrivi proponendo una casa al prezzo simbolico di 1 euro al mese, sulla scia di un'idea che il comune ha avviato qualche qualche anno fa: con 1 euro a Ollolai si può acquistare una casa disabitata, a patto che la si ristrutturi e la si abiti, incrementando così popolazione e ricadute economiche. "Il mio obiettivo - racconta all'ANSA Clarese Partis, che da due anni lavora da remoto come nomade digitale - è quello di fare il mio lavoro ovunque mi trovi servendomi della rete e delle nuove tecnologie. Quando si è presentata l'opportunità di partire per Ollolai ero entusiasta di venire per godere di una nuova natura, delle montagne e dall'aria fresca. Ci sono da pochi giorni e ci starò un mese, ma devo dire che vivere qui è meglio di quanto mi aspettassi e l'accoglienza è stata calorosissima. C'è così tanto da esplorare in Sardegna e sono felice di immergermi all'interno dell'isola e nella sua cultura". (ANSA).