F1: Verstappen "resto in Red Bull, è nel mio interesse"

(ANSA) - ROMA, 21 MAR - Indifferente alla bufera che continua a scuotere la Red Bull, Max Verstappen a Melbourne punta al decimo successo di fila, che gli permetterebbe di eguagliare il proprio record dello scorso anno. Ed allontana le voci che lo danno in partenza. L'olandese ed il compagno di squadra Sergio Pérez hanno confermato l'ottimo stato di forma del team austriaco, monopolizzando il podio nei primi due GP di F1, in Bahrain e Arabia Saudita. Ed i punti di vantaggio di Max sono già 15 su Pérez e 23 su Charles Leclerc. All'Albert Park quanto la Rossa riuscirà ad avvicinarsi alla RB20? Se la Scuderia punta su un "approccio aggressivo" per "mettere pressione" agli avversari (parole di Vasseur), "il divario in gara è ancora di quattro decimi al giro" ha ammesso Leclerc. "Eppure, siamo in una situazione molto migliore rispetto allo scorso anno quando, ad esempio, pagavamo tanto al vento. La sensazione è di aver fatto un grande passo avanti" ha aggiunto il monegasco, che nel 2023 era stato costretto al ritiro dopo un contatto con Stroll. Il pilota Ferrari è ottimista "perché abbiamo le idee molto chiare su cosa dobbiamo migliorare. Stiamo lavorando bene, se guardiamo gli ultimi 6-7 mesi siamo la squadra che ha fatto più progressi". Ma, aggiunge, "al momento il divario è troppo grande per poter realisticamente puntare a vincere". Acque ancora agitate in casa Red Bull. Le accuse, poi cadute, al team principal Christian Horner di "comportamento inappropriato" nei confronti di una dipendente, seguite dalla minaccia di allontanare l'influente consigliere Helmut Marko, nume tutelare di Super-Max, hanno alimentato i rumors che vorrebbero Verstappen pronto a lasciare la Red Bull nel 2025, stracciando il contratto che scade nel 2028. Ma il campione del mondo ha espresso l'intenzione di "rimanere fino alla fine. Mi sono sempre sentito a mio agio, per me è come una seconda famiglia". Anche perché in squadra "ci sono tante persone in gamba. E' nel mio interesse restare qui". Quanto alle vicende extra sportive, non lo interessano: "Io voglio solo salire in macchina e vincere, obiettivo non facile come può sembrare da fuori. Il resto non è lavoro mio". "Non so che clausole abbia Max nel suo contratto - ha risposto in conferenza stampa Perez - So però che è pienamente impegnato con la squadra. Sarebbe un peccato se andasse via". Diversi marchi farebbero carte false per ingaggialo, a cominciare dalla Mercedes, che nel 2025 dovrà scegliere il sostituto di Hamilton, prossimo ferrarista. Ma per attrarlo deve mettergli a disposizione una macchina pronta a vincere. Quello che la W15 al momento non è. Intanto, si è rivisto in pista - per ora solo in bicicletta - Carlos Sainz. Lo spagnolo della Ferrari è pronto a riprendersi la macchina, a due settimane dell'operazione di appendicite che a Gedda l'aveva costretto a 'prestarla' ad Oliver Bearman, andato a punti all'esordio. "Non sarò fisicamente al 100% dopo essere rimasto 10 giorni a letto senza potermi muovere molto - ha spiegato - ma se in macchina non avrò dolore sono sicuro di poter fare un buon weekend". (ANSA).