Edwige Fenech presidente di Capri, Hollywood 2023

(ANSA) - ROMA, 23 LUG - Sarà Edwige Fenech la presidente di 'Capri, Hollywood - The International film festival 2023' ventottesima edizione della festa del cinema d'inverno (27 dicembre - 2 gennaio 2024) e che come tradizione porterà le stelle dello spettacolo nel Golfo di Napoli aprendo la stagione degli Awards. L'annuncio è stato dato sull'isola azzurra da Pascal Vicedomini, segretario dell'Istituto Capri nel mondo, fondatore e produttore della kermesse promossa col sostegno del MiC (Dg Cinema e Audiovisivo), della Regione Campania in collaborazione con un'importante rete di sponsor che sostengono la promozione dell'immagine globale del sud Italia anche in chiave di destagionalizzazione del turismo. "E' con gioia, orgoglio e riconoscenza che salutiamo Edwige Fenech presidente 2023 di Capri Hollywood, lei che insieme a Lina Wertmuller e Gillo Pontecorvo e' stata tra gli ispiratori della kermesse - dice Vicedomini sottolineando il ritorno della Fenech al cinema d'autore con Pupi Avati - Edwige è legata all'isola di Capri da 40 anni e dunque è naturale che entri sulla scene del nostro Festival con un ruolo da leader. Amatissima anche a Hollywood, come icona della commedia italiana, da personalità come Eli Roth e Quentin Tarantino, sarà la perfetta padrona di casa di CH28. una proposta che è scattata quando a Ischia Global Film & Music festival ha ricevuto il premio alla carriera. Ed anche in quella occasione, lei che da tempo vive fuori dall'Italia, a Lisbona, si è dimostrata entusiasta testimonial delle bellezze della Campania, dalla costiera sorrentina a Pompei". Dopo "La quattordicesima domenica del tempo ordinario" di Avati, la Fenech che ha una lunga esperienza anche come produttrice, sta esaminando nuove proposte e dovrebbe tornare sul set da protagonista con Angelo Longoni nel ruolo di una mamma. Nell'edizione 2022 di Capri, Hollywood chairman è stato il regista Terry Gilliam. Nella squadra dell'Istituto caprese Tony Renis (chairperson onorario), Noa (presidente onorario), i produttori Mark Canton e Aurelio De Laurentiis; i registi Michael Radford, Shekhar Kapur, Mimmo Calopresti, Enrico Vanzina, i premi Oscar Alessandro Bertolazzi e Gianni Quaranta. (ANSA).