Ciclismo: Astana ufficializza licenziamento di Lopez

(ANSA) - ASTANA, 13 DIC - La squadra ciclistica dell'Astana ha ufficializzato la rescissione del contratto di Miguel Angel Lopez dopo aver "scoperto nuovi elementi che mostrano il probabile legame" tra lo scalatore colombiano e il dottor Marcos Maynar, su quale gravano sospetti di somministrazione di doping. "L'Astana Qazaqstan Team ha scoperto nuovi elementi che mostrano il probabile legame - è scritto in un comunicato diffuso dal team - tra Miguel Angel Lopez e il dr. Marcos Maynar. Di conseguenza, il team non ha altra scelta che rescindere, con effetto immediato, il contratto con l'atleta, a causa della violazione del suddetto contratto e nel rispetto del regolamento interno della squadra". La squadra kazaka ha aggiunto di non voler fare altri commenti "per preservare i diritti della squadra e del corridore". Miguel Angel Lopez, 28 anni, terzo al Giro e alla Vuelta nel 2018, ha rispoto anche lui con una nota in cui parla di "rescissione abusiva e ingiustificata" del suo contratto, aggiungendo di voler mettere il caso "nelle mani della Giustizia". Nel suo comunicato, il colombiano nega "ogni accusa che possa macchiare il mio nome e onore di corridore professionista" e ricorda di non essere "mai risultato positivo a nessun farmaco o prodotto dopante e di non essere mai stato messo sotto inchiesta da una qualsiasi autorità". Miguel Angel Lopez, vincitore del Giro di Svizzera nel 2016 e del Giro di Catalogna nel 2019, era stato arrestato il 22 luglio scorso al suo arrivo all'aeroporto di Madrid, nell'ambito di un'inchiesta aperta per traffico di droga e riciclaggio di denaro e al cui centro c'è proprio il medico Marcos Maynar. Il team dell'Astana aveva poi deciso di sospendere il corridore "fino a quando non saranno chiarite le circostanze del caso", per poi reintegrarlo "provvisoriamente" una settimana dopo, "in assenza di elementi riscontrati dalle autorità spagnole o dall'Unione Ciclistica Internazionale (Uci)". Ora il licenziamento. (ANSA).