Calcio: Milan battuto a Monza, niente sorpasso a Juve

(ANSA) - ROMA, 19 FEB - "Abbiamo un punto in più rispetto alla passata stagione. Ci manca la ciliegina di una vittoria con una big. Ma sono certo che prima o poi arriverà". Difficile dire quanto fosse la speranza e quanta la convinzione che le cose sarebbero potute andare così, nelle parole di Raffaele Palladino alla vigilia. Il Monza supera 4-2 un Milan sceso in campo con un attacco di seconde linee, rimodellato in corsa da Pioli e in grado di riaprirla, prima del ko in pieno finale. Succede di tutto allo U-Power, con il Monza che mai aveva fatto punti in A contro i rossoneri e che una vittoria l'aveva ottenuta, in Coppa Italia, solo 60 anni fa: era il 6 settembre 1964, a pochi metri da lì John Surtees vinceva il Gp di Formula 1 davanti a Bruce McLaren quando la doppietta di Molinari valse il 2-1 a spese di un Milan quel giorno privo di Rivera, Altafini e Maldini. Un Maldini c'è, questa volta, a partecipare alla festa Monza. Con il rossonero Colombo che segna il 4-2 e non esulta. Tutto ciò per dire che gli spunti di interesse non mancano, e che vivono di fuochi d'artificio e led luminosi per la memoria di Silvio Berlusconi, il presidente dei due club, poco prima dell'inizio. Ma ci sono anche le novità tattiche di Palladino che schiera difesa a 4 e il pacchetto offensivo rossonero che schiera Jovic con Chuckwueze, Loftus-Cheek e Okafor in supporto. Turnover più post Rennes, che pre ritorno di playoff d'Europa League, con la sfida in Francia in programma giovedì. Alla vigilia, solo un gol subito in più dal Monza rispetto al Milan, 22 punti più in su in classifica in virtù di più del doppio delle reti messe a segno. Dopo le fiammate iniziale, si gioca con reparti stretti e ritmo non alto. Ma alla mezzora Djuric frusta di testa una palla che scheggia l'incrocio. Di testa si scontrano Andrea Carboni, in anticipo su Theo Hernandez, e Di Gregorio: gioco fermo a lungo, poi il portiere alza bandiera bianca e gli subentra Sorrentino. Sul rilancio, Thiaw prima stende Djuric e l'arbitro Colombo gli concede il vantaggio, ma il tedesco abbatte pure Dany Mota: sul dischetto va Pessina e il Monza chiude avanti il primo tempo. Ci sarebbe anche il tempo per pareggiare i conti, negli otto minuti di recupero della prima frazione: girata di Jovic in area, Pablo Marì scherma di schiena. Poi al sesto di recupero, Colpani intercetta in contropiede dopo uscita a vuoto di Bennacer, salta Thiaw e d'esterno serve Mota, il cui destro a giro fa 2-0. La ripresa si apre con il rosso a Jovic, dopo intervento del Var, per aver tentato di colpire Izzo, con il quale l'attaccante rossonero aveva 'fatto scintille' poco prima. Pioli aveva appena buttato nella mischia gli attaccanti di riferimento e in inferiorità la riapre: Pulisic prolunga di testa un cross dalla destra e Giroud sguscia alle spalle di Izzo per il 2-1. Pulisic la riapre con un tiro a incrociare dalla sinistra allo scadere e la partita sembra finire lì. Ma Bondo imita Pulisic dall'altra parte e fa 3-2, con emozione strozzata dal Var, prima della convalida. Prima che Colombo in pieno recupero confezioni la torta che Palladino aspettava, mettendoci la ciliegina. Palladino esulta, Pioli si mangia le mani per il primo tempo. E soprattutto per il mancato sorpasso alla Juve. (ANSA).