Bonneville, Downton Abbey bellissimo viaggio, penso sia concluso

(ANSA) - ROMA, 13 LUG - Robert Crawley "è come un membro della mia famiglia. Ho iniziato a interpretarlo più di dieci anni fa, ma l'aver avuto delle pause, nelle quali mi sono dedicato a tanti altri progetti, mi ha permesso di non annoiarmi mai con lui o con il resto della famiglia. Poi c'è sempre stata la gioia di tornare su quel set, dove con gli altri interpreti e autori si è creata una profonda sintonia. Ci siamo subito trovati, condividiamo una sensibilità comune". Lo dice all'ANSA Hugh Bonneville, attore versatile e instancabile, diventato un idolo globale nei panni del conte di Grantham, Robert Crawley in Downtown Abbey, la serie cult creata da Julian Fellowes, ambientata nell'Inghilterra tra gli anni '10 e gli anni '20, che dopo 6 stagioni per 52 episodi, tra il 2010 e il 2015 e 15 Emmy vinti, è continuata in sala con due lungometraggi. Nel 2019 è arrivato Downton Abbey - Il film di Michael Engler e quest'anno Downton Abbey II - Una nuova era di Simon Curtis, che dopo l'uscita nelle sale a fine aprile e in digital download da fine giugno, debutta dal 14 luglio in Dvd e Blu-ray, ricchi di contenuti extra, con Universal Pictures Home Entertainment. "Sono sempre aperto a sorprese, ma credo che con questo capitolo il viaggio di Downton Abbey sia arrivato a destinazione e posso solo dire che è stato meraviglioso" sottolinea Bonneville, escludendo, almeno per ora, la possibilità di nuovi sequel. Questo ritorno vede quasi al completo il gruppo di aristocratici e servitori di Downton Abbey, interpretato fra gli altri, da Maggie Smith, Michelle Dockery, Elizabeth McGovern, Laura Carmichael, Jim Carter, Penelope Wilton. Siamo nel 1928 e i Crawley devono confrontarsi con due eventi che riserveranno diverse sorprese. Mary (Dockery), per avere a disposizione la cifra necessaria a riparare il tetto della dimora, accetta la proposta di una produzione cinematografica e concede la grande casa come set per girare un film muto. Mentre gran parte del resto della famiglia, guidata da Robert, va nel sud della Francia, per indagare su un'inaspettata eredità, una grande casa, destinata alla sempre pungente e brillante madre Violet (Maggie Smith) da un uomo del suo passato. (ANSA).