Atletica: Weir 'io e Fabbri nuova era del peso azzurro'

(ANSA) - ROMA, 05 MAR - E' l'anno delle Olimpiadi, ma per l'atletica un antipasto con finestra su Parigi saranno gli europei in programma a Roma a giugno. Lo sa bene Zane Weir, nato in Sudafrica, azzurro dal 2021, campione d'Europa indoor del lancio del peso e reduce dal quarto posto ai mondiali (sempre al coperto) di Glasgow: "Roma 2024 sarà uno step importante della stagione, ma anche della mia carriera in generale. Sono entusiasta di poter gareggiare nella Capitale davanti ai tifosi italiani in uno degli impianti più importanti del mondo" dice l'azzurro allenato da Paolo dal Soglio. Weir è convinto che "sarà eccitante competere con i migliori atleti continentali e soprattutto davanti al pubblico migliore del mondo". Il pesista, nato in Sudafrica nel 1995, dal febbraio 2021 rappresenta l'Italia e ha un legame speciale con la Città Eterna: "Sto trascorrendo molto tempo a Roma, sono riuscito a vedere il Colosseo, penso che una delle cose più belle sia l'ospitalità della gente e a giugno sarà bellissimo gareggiare davanti a loro". Spalle larghe e sguardo determinato, Weir svela i segreti della sua disciplina: "La qualità più importante per il pesista e per qualsiasi atleta di alto livello è probabilmente la consapevolezza, la capacità di comprendere se stessi, di sapere come comportarsi in situazioni di stress elevato o sotto pressione - spiega Zane - quindi bisogna capire come agire sul campo e fuori". Eppure Weir, detentore della seconda prestazione italiana di sempre nel getto del peso con la misura di 22,44 metri dietro il primatista italiano Alessandro Andrei (22,91 metri), sa come gestire i momenti delicati: "A volte il modo migliore è dimenticare tutto il resto e isolarsi da quello che accade attorno alla pedana. Occorre concentrarsi sulle sensazioni, sull'evento e raccogliere le giuste energie". Alcune di queste anche dall'amico e compagno di squadra Leonardo Fabbri, medaglia d'argento ai Mondiali di Budapest e bronzo ai quelli indoor che si sono conclusi domenica in Scozia: i due atleti italiani sognano una notte da protagonisti assoluti davanti al pubblico di casa nella finale in programma il 7 giugno allo Stadio Olimpico. "È fantastico allenarsi e lavorare con un atleta talentuoso e disciplinato come Leo - ammette Weir -. È una cosa bellissima, competiamo l'uno contro l'altro, ma l'aspetto più importante è che collaboriamo tra noi. Mi sento molto fortunato. Stiamo cercando di aprire una nuova era per il getto del peso in Italia, portandolo a un livello mai raggiunto nella storia. Lavorando insieme possiamo farcela". (ANSA).