Alla Design Week i 'dumb phones' per riscoprire la socialità

(ANSA) - MILANO, 19 APR - In un mondo iperconnesso un momento di socialità offline, senza social network e internet, può essere molto prezioso oltre che raro. Per riscoprire questi attimi Heineken lancia alla Design Week di Milano in anteprima mondiale, in collaborazione con Bodega, brand portavoce della street culture, la nuova campagna globale 'The Boring Phone', con un'edizione limitata di 'dumb phones' progettati per avere capacità tecnologiche ridotte, così da incoraggiare le persone a riscoprire i piaceri del mondo offline. Prodotto dall'innovatore europeo di mobile, Hdm, Human Mobile Devices, il 'The Boring Phone' elimina tutte le distrazioni degli smartphone attuali (social media e app) in favore di funzionalità essenziali, come inviare e ricevere chiamate e messaggi di testo, così da promuovere una più autentica condivisione del tempo trascorso in compagnia degli amici. "Siamo convinti che il Boring Phone sia lo strumento perfetto per cominciare a parlare dell'importanza di abbattere le barriere alla socializzazione che la tecnologia a volte crea senza che ce ne accorgiamo così da far sì che i giovani abbiamo occasioni di vero divertimento con i loro amici, godendosi a pieno i momenti, senza distrazioni", commenta Jan Bosselears, Marketing Director di Heineken Italia. La cassa trasparente e gli adesivi olografici traggono ispirazione dall'amore della Gen Z per la moda e il design Newtro e ricordano i cellulari dei primi anni 2000. Il telefono 'dumb' ha inoltre una batteria con un'autonomia di 20 ore. "Crediamo davvero che questo contribuirà a soddisfare il bisogno delle nuove generazioni a riscoprire il valore dei reali momenti di condivisione", ha concluso Oliver Mak, co-fondatore di Bodega. Nel corso del 2024 i telefoni saranno disponibili in diversi mercati attraverso meccanismi di coinvolgimento dei consumatori e concorsi a premi dedicati. A giugno verrà inoltre lanciata un'applicazione che trasformerà qualsiasi smartphone in un dispositivo "dumb". (ANSA).