Scontro frontale in autostrada in A1 nel Lazio, traffico in tilt

(ANSA) - FROSINONE, 18 MAR - Lunghe code ed un tratto di autostrada chiuso questa mattina a causa di uno scontro frontale lungo la A1 nel tratto compreso tra i caselli di Frosinone e Ceprano, sulle corsie che portano a Sud. Qui, intorno alle ore 8.30, una Fiat Panda rossa ed una Mini Clubman nera si sono scontrate con violenza in un tratto interessato da lavori e per questo a doppio senso di marcia. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Stradale ed i Vigili del Fuoco di Frosinone per liberare dalle lamiere i feriti. È stato necessario far atterrare due elicotteri per trasferire a Roma i due pazienti più gravi mentre i tre meno gravi sono stati ricoverati negli ospedali di Frosinone e di Cassino. Tra i cinque feriti, due sono bambini. L'incidente ha avuto ripercussioni su entrambe le direzioni...

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Scontro frontale in autostrada in A1 nel Lazio, traffico in tilt

(ANSA) - FROSINONE, 18 MAR - Lunghe code ed un tratto di autostrada chiuso questa mattina a causa di uno scontro frontale lungo la A1 nel tratto compreso tra i caselli di Frosinone e Ceprano, sulle corsie che portano a Sud. Qui, intorno alle ore 8.30, una Fiat Panda rossa ed una Mini Clubman nera si sono scontrate con violenza in un tratto interessato da lavori e per questo a doppio senso di marcia. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Stradale ed i Vigili del Fuoco di Frosinone per liberare dalle lamiere i feriti. È stato necessario far atterrare due elicotteri per trasferire a Roma i due pazienti più gravi mentre i tre meno gravi sono stati ricoverati negli ospedali di Frosinone e di Cassino. Tra i cinque feriti, due sono bambini. L'incidente ha avuto ripercussioni su entrambe le direzioni di marcia e si sono registrati una decina di chilometri di coda. (ANSA).

 

Protesta trattori, stop traffico sull'Adriatica in Basso Molise

(ANSA) - TERMOLI, 07 FEB - Traffico paralizzato sulla statale 16 Adriatica tra Termoli e Campomarino per la sfilata dei trattori del Basso Molise. Oltre 50 mezzi agricoli a partire dalle 10 di oggi si sono incolonnati sulla strada statale in direzione sud verso il fiume "Saccione" che segna il confine con la Puglia. "Il problema principale sono gli aumenti per i prodotti che servono all'agricoltura, dal gasolio ai mezzi stessi fino ai ricambi - dichiara Nicola Corsi di Casacalenda -. Tagliare i contributi con l'aumento dei costi, il danno è nettamente maggiore per noi. Bisognerebbe tenere in considerazione proprio gli incrementi dei prezzi delle materie prime e di conseguenza far salire anche i contributi invece di toglierli. Nelle zone collinari e montane i problemi aumentano, si lavora ancora di più. Se si considera anche il settore zootecnico, l'impegno è di 365 giorni l'anno, e qui stanno messi ancora peggio". Una giovane del Basso Molise, Francesca Antonini, tra i manifestanti a Termoli aggiunge: "Siamo qui per i nostri diritti. Ci proviamo. Io ho un mio motto meglio morire ed essere mangiata dai vermi che mangiare vermi. Volevamo partire per andare a Campobasso oggi ma non c'è stato verso, ci hanno detto che ci chiudono le barriere a Campobasso". (ANSA).

 

Ciclisti bloccano il traffico sul ponte della Ghisolfa a Milano

(ANSA) - MILANO, 12 OTT - Un centinaio di ciclisti milanesi poco dopo le 19 hanno bloccato il traffico sul ponte della Ghisolfa, a Milano, per tracciare una pista ciclabile e apporre dei cartelli facsimile alla segnaletica stradale che invitano le auto ad andare piano su un tratto di strada dove le due ruote non hanno spazi dedicati. L'azione non era stata preannunciata in alcun modo sui social ma solo tra gli attivisti della mobilità dolce, che si sono ritrovati con i loro mezzi in piazzale Lugano, dove si sono piazzati in mezzo alla carreggiata per impedire il passaggio delle auto. Mentre il corteo procedeva lungo il ponte, alcuni attivisti hanno tracciato con la vernice una pista ciclabile, con tanto di disegno della sagoma delle bici, esattamente come una autentica. Non è mancato il disappunto di automobilisti e motociclisti di fronte alle due ruote messe di traverso per bloccare il traffico in direzione viale Certosa, ma a parte qualche urlo e qualche sgasata non ci sono stati incidenti. La manifestazione si è chiusa alle 19.40 con la dispersione dei partecipanti. È la quarta volta che viene tracciata una pista ciclabile 'clandestina' sul ponte, ma è la prima volta che viene realizzata di giorno. (ANSA).

 

Allarme da Carabinieri Napoli, dilaga traffico illecito di armi

(ANSA) - NAPOLI, 19 SET - Dal mese di gennaio ad oggi, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Napoli ha condotto una serie di operazioni mirate al contrasto del traffico illecito di armi sul territorio. I risultati di queste attività dimostrano - dietro ai numeri - un fenomeno dilagante in tutta la provincia partenopea. Nel corso di questo periodo, i Carabinieri hanno sequestrato un totale di 71 armi da fuoco, dimostrando un impegno costante nella lotta contro il possesso illegale di armi potenzialmente letali. Inoltre, sono state sequestrate 98 armi da taglio, con un picco di 19 sequestri registrato nel mese di agosto. Oltre alle armi da fuoco e da taglio, sono state confiscate anche 45 altre armi improprie che rappresentavano un potenziale pericolo per la pubblica incolumità come tirapugni, mazze e nunchaku. Armi rinvenute e sequestrate specie durante i servizi ad Alto impatto effettuati dai Carabinieri durante la movida in danno di ragazzini. Non stanno mancando i rinvenimenti e i sequestri anche nei servizi straordinari di controlli del territorio eseguiti di iniziativa o disposti dalla Prefettura. Quartieri spagnoli, Caivano, Torre Annunziata alcuni dei centri teatri dei controlli straordinari dell'Arma. Gli ultimi sono quelli effettuati ieri e questa notte nei quartieri della periferia occidentale dove i Carabinieri hanno setacciato le strade e le aree comuni di Bagnoli, Fuorigrotta e del rione Traiano immediatamente dopo gli arresti effettuati dai militari del comando provinciale di Napoli. (ANSA).

 

Ciclisti bloccano traffico a Milano dopo l'investimento di ieri

(ANSA) - MILANO, 23 GIU - Alle 8 di questa mattina circa un centinaio di ciclisti ha bloccato il traffico in piazzale Loreto a Milano per mezz'ora per chiedere più sicurezza sulle strade dopo l'ennesima morte, ieri, di una donna investita da una betoniera mentre era in sella alla sua bicicletta. Nel corso della protesta sono stati esposti cartelli con le scritte: 'Milano: dove la merce ha più valore della vita', e 'Basta morti in strada'. (ANSA).

 

Bus in fiamme, bloccato il traffico sul ponte per Venezia

(ANSA) - VENEZIA, 21 APR - Il ponte translagunare tra Venezia e Mestre è bloccato a causa di un pullman di linea andato a fuoco mentre si trovava circa a metà del tratto sulla laguna. Nessuna conseguenza per i passeggeri, che hanno fatto in tempo a mettersi in salvo, scendendo a terra. A prendere fuoco sarebbe stato il motore. La parte posteriore dell'autobus è stata avvolta dalle fiamme. Le alte colonne di fumo sono visibili da Venezia. Sul posto sono giunte diverse squadre dei vigili del fuoco. (ANSA).

 

Verona invasa dai turisti per Pasqua, scatta il piano traffico

(ANSA) - VERONA, 08 APR - A Verona l'eccezionale afflusso di turisti in città, con migliaia di auto, ha comportato stamane l'esaurimento dei posti nei parcheggi del centro. Il Comando della Polizia Locale ha deviato il traffico, permettendo così un miglior instradamento dove vi era ancora la disponibilità di parcheggio. Nel primo pomeriggio è scattato il piano già attuato a Natale, con l'attivazione del parcheggio P3 della Fiera su viale del Lavoro e il collegamento con bus navetta fino in centro, entrambi gratuiti. Grazie alla collaborazione con l'Autostrada Brescia-Padova, il settore comunale Mobilità e Traffico e Veronafiere, questo piano sarà attuato anche domani e a Pasquetta. Il comandante dei vigili, Luigi Altamura, sta coordinando personalmente le attività di gestione della viabilità che vede accessi eccezionali di turisti anche nei musei cittadini come l'anfiteatro Arena, la Casa di Giulietta e altri siti. (ANSA).

 

Blitz Ultima generazione, blocco del traffico in centro a Milano

(ANSA) - MILANO, 12 GEN - Nuovo blitz, stamani, del movimento ambientalista Ultima Generazione. Cinque attivisti, attorno alle 8.30, hanno bloccati il traffico sedendosi in piazza 5 Giornate, nel centro della città, tornando a chiedere alla politica un'azione immediata per contrastare "il collasso eco-climatico". In strada sono stati esposti striscioni con la scritta 'no gas, no carbone'. Come in altre occasioni, è stato acceso lo scambio di vedute con gli automobilisti coinvolti nel blocco alla circolazione. Dopo circa mezz'ora, come spiega il gruppo ambientalista, sono intervenuti i poliziotti che hanno portato i 5 attivisti in Questura. (ANSA).

 

Stroncato traffico hascisc-cocaina, sequestro beni per 3mln

(ANSA) - CAGLIARI, 25 GEN - Superano i 3 milioni di euro i beni, il denaro, i conti correnti e le azioni sequestrate dai carabinieri ai tre piemontesi arrestati ieri nell'ambito dell'operazione El Dorad. Smantellata un'organizzazione criminale specializzata nel traffico di hascisc e cocaina che dalla Spagna finiva poi in Italia, toccando cinque regioni: Piemonte, Sardegna, Lazio, Lombardia e Abruzzo. In tutto sono finite in carcere 19 persone. Che i tre piemontesi avessero un'ingente disponibilità di denaro, gli investigatori dell'Arma l'avevano capito subito, visto che riuscivano a importare in Italia dalla Penisola Iberica, una volta ogni due mesi, 1.500/2.000 chili tra hascisc e cocaina, per poi riciclare il denaro guadagnato dal traffico di droga anche al casinò. L'ulteriore conferma è arrivata nel corso degli accertamenti che hanno interessato i piemontesi Luca Mosole, di 56 anni, Silvio Mascia, di 49, e Andrea Iuliano, di 45, e i loro prestanome. I militari del Nucleo investigativo di Cagliari hanno aperto diverse cassette di sicurezza in vari istituti di credito riconducibili ai tre, recuperando quasi 900 mila euro in contanti, numerosi gioielli e monili in oro, alcuni dei quali con diamanti. Non solo. Sono stati infatti sequestrati conti correnti, azioni societarie e polizze per oltre un milione di euro, più una decina di appartamenti nel Torinese intestati a prestanome. Si tratta di un sequestro per sperequazione, visto che i tre, considerati i broker dell'organizzazione, dichiaravano ogni anno cifre nemmeno vicine a quelle trovate nei conti correnti e in cassette di sicurezza. (ANSA).