Parte oggi Pergine Festival: performance e due concerti con il meglio dell'arte giovane

Prende il via oggi la quarantaquattresima edizione di «Pergine Festival».
Dopo l’opening-anteprima di martedì, in programma oggi e domani quattro dei progetti vincitori del bando Open /// Creazione [urbana] contemporanea: «Ti voglio un bene pubblico» di Elisabetta Consonni; poi «Still Night» di Berlin, Nevada; e ancora «T.I.N.A. (There Is No Alternative)», lavoro della giovane danzatrice e coreografa Giselda Ranieri, e la performance firmata dal trio Berlanda / Jasinska / Sowa, «Étouffe», entrambe selezionate dal Festival attraverso la call Supernova, un nuovo strumento di scouting dedicato ad artisti italiani.

Come spiega il comunicato di presentazione, «”Ti voglio un bene pubblico” è il progetto vincitore della sezione “Nuova Produzione”. Si tratta dunque di un pezzo inedito che debutterà in occasione di Pergine Festival, un gioco urbano che porterà il pubblico a immergersi nella città, riflettendo sulle infrastrutture di divisioni come cancelli, muri, recinti.» Secondo l’artista Elisabetta Consonni: «Capire il senso dei muri che ci circondano è una pratica civile necessaria: quando un muro smette di proteggere e comincia a escludere e segregare?». Il lavoro sarà anche arricchito di alcune memorie degli abitanti di Pergine che hanno potuto incontrare e conoscere l’artista grazie a un periodo di residenza che Consonni ha trascorso a Pergine. Sarà in scena alle 19.30 e alle 21.15 del 28 e 29 giugno e la partenza è prevista da Sala Maier (piazza Serra, 14).

Sarà altrettanto interattivo «Still Night», il lavoro di Berlin, Nevada, duo di artiste di base a Londra composto da Gemma Brockis e Silvia Mercuriali. Il lavoro si ispira alle «Città invisibili» di Italo Calvino e viene riadattato alla città in cui va in scena. Da Brisbane a Yokohama, passando per Kochi, Atene, Bristol, Londra e ora Pergine, cambia continuamente, adattandosi alla forma della città che lo ospita. Lo spettacolo è in programma il 28 e il 29 giugno alle ore 20 e alle ore 20.45 nella Sala della Comunità di Valle.

Il 28 giugno alle ore 20.30 alla ex Rimessa Carrozze Giselda Ranieri arriva a Pergine con il suo T.I.N.A. (There Is No Alternative) un lavoro tra corpo e voce, teatro e danza. T.I.N.A., traendo spunto dal dal famoso acronimo coniato da Margaret Thatcher, riflette su come la situazione descritta dalla “Iron Lady” sia ora completamente ribaltata: dal “There Is No Alternative” all’odierno essere sommersi da una miriade di possibilità di azione, informazioni, dati, indici, like. Giselda Ranieri è stata selezionata quest’anno dal Network Anticorpi XL per la Vetrina della Giovane Danza italiana.

Sabato 29 giugno alle ore 20.30 e alle 21.45, alla ex Rimessa Carrozze, in scena il progetto «Etouffè», collaborazione tra la talentuosa musicista perginese Margherita Berlanda, la compositrice e coreografa polacca Anna Sowa e la violinista Dorota Jasinska (nella foto), che indaga la condizione dell’uomo contemporaneo attraverso un’interessante ricerca tra suono, movimento, silenzio e lingua dei segni italiana.

Da oggi inoltre sarà allestita in piazza Fruet «Wonder», l’installazione realizzata dall’Associazione Acropoli Trento: un arredo urbano che accoglierà i visitatori del Festival tra forme e colori per vivere lo spazio urbano in modo inedito. La piazza, così arredata, sarà il centro del Festival e in particolar modo di Derive Urbane, la programmazione dedicata al rapporto con lo spazio pubblico. Il cartellone dei primi due giorni di Festival sarà così arricchito da due concerti in scena proprio in piazza Fruet.

Il 28 giugno alle 21.15 salirà sul palco Anansi con gli Hot Mustache che apriranno le danze con i loro ritmi funk e reggae. Il 29 giugno, sempre alle 21.15 in piazza Fruet sarà la volta del rock con i Mad Medulla e il loro repertorio che spazia da Jimi Hendrix agli Oasis, dai Rolling Stones ai Franz Ferdinand.

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