Accordo con il colosso Unilever Il dado Knorr alla Menz&Gasser

Unilever, multinazionale che ha in dote marchi come Knorr, Dove, o Lipton, e Menz&Gasser, azienda con sede anche a Novaledo e leader nella produzione di marmellate, hanno raggiunto un accordo di partnership relativo allo sviluppo dello stabilimento di Sanguinetto (Verona) dove si producono tra l’altro i dadi Knorr. L’accordo è frutto di un tavolo di coordinamento convocato dall’Assessorato regionale al lavoro e dall’Unità di crisi, attivato a giugno in seguito alla decisione della multinazionale di trasferire parte della produzione del ‘dado Knorr’ dallo stabilimento veronese alla sede portoghese e permetterà a Sanguinetto di potenziare la propria capacità produttiva e pone le basi per un’ulteriore espansione realizzabile in futuro.

La partnership, annunciata al termine dell’incontro tenutosi ieri in Regione Veneto alla presenza dell’assessore Regionale all’istruzione, alla formazione e al lavoro Elena Donazzan, permette la realizzazione di un hub industriale dell’alimentare a vocazione primariamente italiana che unisce le eccellenze e le potenzialità delle due aziende e dei loro brand.

La sinergia nasce da una comunione di valori e di obiettivi delle due aziende che mettono a sistema due lunghe storie di successo industriale e che scommettono sulle potenzialità del sito di Sanguinetto, impegnandosi per garantirgli la sostenibilità futura e un piano industriale di lungo periodo.

L’accordo prevede l’acquisizione da parte di Menz&Gasser del sito produttivo attraverso una procedura di cessione di ramo d’azienda e l’ampliamento delle produzioni attraverso un contratto di fornitura di lungo periodo garantito da Unilever.

In particolare, il lavoro congiunto permetterà il mantenimento delle attuali produzioni attive nello stabilimento di Sanguinetto quali i dadi in formato jelly (di cui lo stabilimento resta unico produttore al mondo), le confetture in vasetti, il dado in formato granulare e la linea risotteria. A questi si aggiungono la nuova linea produttiva legata al marchio Calvè, che è stata già annunciata da Unilever negli scorsi mesi all’interno dello stesso Piano di rilancio, e il trasferimento della produzione delle zuppe disidratate Knorr vendute in Italia, che sono attualmente confezionate in siti europei del gruppo.

Nell’ambito di tale contratto di fornitura con Menz&Gasser, Unilever si impegna inoltre a garantire il mantenimento sia dell’intero portafoglio di prodotti che dei volumi stabiliti, per un periodo contrattuale di 8 anni, rinnovabili per ulteriori due anni.

Unilever garantisce anche a Menz&Gasser il prosieguo dei principali contratti in essere di produzione e fornitura di marmellate e confetture. Nello stabilimento di Sanguinetto convergeranno inoltre parte delle produzioni dell’azienda Menz&Gasser attualmente realizzate nello stabilimento di Verona.

L’intesa prevede il mantenimento dell’attuale situazione occupazionale e il prosieguo del rapporto di lavoro di tutte le persone attive nello stabilimento di Sanguinetto con Menz & Gasser e, in prospettiva, porta con sé anche nuove opportunità future.

«Siamo orgogliosi di avere trovato un partner che condivide con noi gli stessi valori e che crede nelle potenzialità di Sanguinetto e nell’opportunità di creare un polo di eccellenza alimentare a vocazione principalmente italiana, in cui concentrare la produzione da parte di importanti brand italiani come ad esempio Calvè e Menz&Gasser. L’accordo innovativo raggiunto da Unilever Italia con un’azienda protagonista nel settore agroalimentare italiano come Menz&Gasser è giunto al termine di un intenso lavoro di analisi per la ricerca della migliore soluzione e di applicazione di innovativi strumenti di politica attiva e approccio costruttivo condiviso con tutte le parti coinvolte» afferma Gianfranco Chimirri, Direttore risorse umane Unilever Italia.

«È per noi un momento storico, che sancisce una svolta nel nostro rapido percorso di crescita – spiega Matthias Gasser, amministratore delegato di Menz&Gasser - Oltre agli investimenti già pianificati per lo stabilimento di Novaledo, Menz&Gasser stava valutando da tempo ulteriori alternative di sviluppo e l’incontro con Unilever è stata per noi la soluzione ottimale. Inizia oggi una partnership di lunga durata che sarà inoltre rafforzata da importanti investimenti da parte nostra nei prossimi anni».

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