Aumentano in Trentino le attività economiche avviate dai giovani

In provincia di Trento, nei primi sei mesi del 2019, sono state avviate 497 nuove attività da parte di giovani con meno di 35 anni, pari a quasi un terzo di tutte le iscrizioni registrate nel periodo considerato.

Al netto delle cessazioni (168) il numero delle iniziative economiche giovanili è aumentato di 329 unità e ha raggiunto quota 4.612.

Lo rende noto la Camera di commercio di Trento precisando che le realtà guidate da under 35 rappresentano il 9,1% delle 50.829 unità che costituiscono la base imprenditoriale del Trentino (8,8% a livello nazionale) e sono in crescita, rispetto a giugno 2018, dello 0,8% a fronte del +0,1% del complesso delle imprese trentine. In valore assoluto i principali settori su cui i giovani hanno scelto di puntare sono l’agricoltura (97 nuove iscrizioni), i servizi alle imprese (78) e il commercio (71).

Per quanto riguarda il numero complessivo delle imprese registrate, la maggiore presenza di giovani si rileva nella categoria «altri settori» (comprensivi dei servizi alla persona) che raggiunge il picco del 14,3% sul totale delle attività di ambito. Seguono le assicurazioni e il credito (13,3%) e il turismo (9,7%).

In relazione al dato complessivo, l’imprenditoria giovanile vede una presenza relativamente maggiore di imprese femminili (il 25,2% contro un dato generale del 18%) e della componente straniera di provenienza extra Ue (il 12,1% contro il 5,2%).

A fine giugno, 1.394 attività economiche a conduzione giovanile, presenti in provincia di Trento, sono risultate di appartenenza al settore artigiano (pari al 30,2%).

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