Prezzi a confronto nell'Euregio: cosa conviene?

Gli alimentari costano di più a Bolzano, i ristoranti a Trento, Innsbruck è a buon mercato sui carburanti. Sono alcuni dei dati rilevati nel 2016 dall’Osservatorio prezzi e tariffe della Provincia di Bolzano.

Tra i vari dati che emergono dal bilancio 2016 elaborato dall’Istituto provinciale di statistica (Astat), spicca il confronto fra i capoluoghi dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino: Bolzano è più cara di Trento per i prodotti alimentari, ma non nella ristorazione, mentre Innsbruck è la più conveniente per quel che riguarda i carburanti.

I prezzi risentono dell’intensità turistica dei comuni e nelle città si trova una gamma più ampia di livello dei prezzi.

Intanto l’Istat conferma i dati preliminari relativi all’inflazione di marzo: +1,4% su base annua. Il carrello della spesa segna un rialzo del 2,3% (da 3,1 del mese precedente).

Resi noti oggi, invece, i dati relativi all’inflazione dei capoluoghi di regione e delle province autonome, in base ai quali l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica delle città più care d’Italia in termini di aumento del costo della vita. In testa alla classifica, Bolzano, dove l’inflazione del 2,1% si traduce in una stangata, per una famiglia di 4 persone, pari a 1136 euro su base annua.

Segue Milano, dove l’inflazione dell’1,8% determina un aumento del costo della vita pari a 924 euro e Trento, dove il rialzo dei prezzi del 2% comporta una maggior spesa annua di 814 euro.

Ma ecco i risultati della comparazione dei prezzi:

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