RC Auto: nel terzo trimestre 2015 premio medio in calo a 452 euro

Il prezzo medio della Rc auto nel terzo trimestre 2015 è stato pari a 452 euro, con un aumento su base trimestrale dello 0,6 per cento ed un calo su base annuale del 7,5 per cento. Sono i dati contenuti dell'ultima indagine «IPER» dell'Ivass sull'andamento dei prezzi effettivamente pagati per la garanzia Rc auto. L'aumento su base trimestrale, spiega l'Istituto, è da attribuirsi al fatto che nel terzo trimestre vengono stipulate e rinnovate polizze caratterizzate da un rischio più elevato rispetto al secondo trimestre. Lo stesso andamento caratterizzava anche i prezzi dei contratti stipulati nel terzo trimestre del 2014. 

Tra le dieci province più costose in Italia per la Rc auto ben tre sono toscane (Prato, Massa-Carrara e Pistoia), tre sono calabresi (Crotone, Vibo Valentia e Reggio di Calabria), due pugliesi (Brindisi e Taranto) e due campane (Napoli e Caserta). Napoli è la provincia in cui il prezzo è più elevato (714 euro), seguono Prato e Caserta, dove la media dei prezzi è rispettivamente di 641 e 626 euro. Sono i dati contenuti nell'ultima indagine dell'Ivass sui prezzi dell'assicurazione auto nel terzo trimestre 2015.

Le 10 province con il prezzo più basso comprendono invece 8 province settentrionali (Aosta, Belluno, Biella, Cuneo, Gorizia, Pordenone, Udine, Vercelli), Campobasso e Oristano. La differenza tra la provincia con i prezzi più alti (Napoli) e quella con i prezzi più bassi (Aosta) è di 410 euro (contro 464 nel trimestre corrispondente dell'anno precedente). Nella parte bassa della classifica anche Trento e Bolzano.

[[{"type":"media","view_mode":"media_original","fid":"915811","attributes":{"alt":"","class":"media-image","height":"1226","width":"1932"}}]]

Aumenta la diffusione della scatola nera nel mercato della rc auto. Lo rende noto l'Ivass nell'indagine sui prezzi nel terzo trimestre evidenziando "un trend crescente" nel ricorso allo strumento di rilevazione che permette di ottenere degli sconti sul premio. Nei contratti stipulati nel terzo trimestre del 2015 la scatola nera è presente nel 15,5 per cento dei casi. La diffusione del dispositivo è aumentata del 14,4 per cento su base annuale. La variazione rispetto al trimestre precedente è pari al +6,6 per cento.

[[{"type":"media","view_mode":"media_original","fid":"915816","attributes":{"alt":"","class":"media-image","height":"829","width":"1707"}}]]

comments powered by Disqus