Mutui troppo cari? Cambiate banca Sui tassi «pavimento» indaga l'Antitrust

Avete un tasso di interesse sul mutuo troppo alto perché negoziato anni fa o contenente una clausola «pavimento»? Portatelo via! Cercate condizioni migliori presso un'altra banca, dice il Centro Tutela Consumatori di Trento, e in dieci giorni il mutuo dovrà essere attivo presso il nuovo istituto.

di Francesco Terreri

Avete un tasso di interesse sul mutuo troppo alto perché negoziato anni fa o contenente una clausola «pavimento»? Portatelo via! Cercate condizioni migliori presso un'altra banca, dice il Centro Tutela Consumatori di Trento, e in dieci giorni il mutuo dovrà essere attivo presso il nuovo istituto.

La cosiddetta portabilità dei mutui, spiega il Crtcu, Centro Ricerca e Tutela Consumatori e Utenti di Trento, è gratuita e prevede lo spostamento del mutuo entro dieci giorni. In caso di ritardo la banca cedente è responsabile e deve risarcire il consumatore.

Ma cos'è il tasso pavimento (floor)? Il tasso pavimento è un limite minimo sotto il quale il tasso variabile del mutuo non va mai. Facciamo un esempio: negoziate per il vostro mutuo un tasso variabile dell’1,90%, ma nelle clausole del contratto viene inserita una frase che dice «il tasso del vostro mutuo non potrà mai scendere sotto il 3,50%».

Una clausola così, sostiene il Centro Consumatori, è a vantaggio solo della banca, che si protegge dalle variazioni in basso del costo del denaro. Non è mai a favore del consumatore. Chi ha la clausola floor nel mutuo ne può contestare la legittimità insistendo per farsela togliere.

Attualmente infatti il tasso pavimento è oggetto di una indagine dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, l'Antitrust, per l’ipotesi di cartello tra banche trentine e altoatesine con lo scopo di falsare il mercato. L’Antitrust ha prorogato a fine anno il termine per la conclusione dell’indagine estesa anche alla Federazione Trentina della Cooperazione.

Il tasso pavimento, secondo il Centro Consumatori, si può configurare come uno strumento finanziario complesso denominato Derivato, illegittimo, senza le dovute informazioni, in un contratto bancario.

In alcuni casi le banche hanno subordinato la concessione del mutuo a tasso variabile all’acquisto da parte del consumatore di prodotti finanziari denominati Interest rate swap con finalità di copertura del rischio di oscillazione del tasso. Il Centro Tutela Consumatori invita i consumatori a segnalare tutti i casi di applicazione di clausola floor presente nel contratto fin dall’inizio o inserita unilateralmente nel corso del mutuo e i casi di acquisto di prodotti finanziari denominati Interest rate swap.

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