Boom dei prodotti equi e solidali Nel 2014 vendite cresciute del 17,8%

Il valore delle vendite del commercio equo e solidale, rappresentato in Trentino dalla cooperativa Mandacarù, ha raggiunto nel 2014 i 90 milioni di euro, con una crescita pari al +17,8% rispetto all’anno precedente.

di Francesco Terreri

Il valore delle vendite del commercio equo e solidale, rappresentato in Trentino dalla cooperativa Mandacarù, ha raggiunto nel 2014 i 90 milioni di euro, con una crescita pari al +17,8% rispetto all’anno precedente.

Il prodotto certificato equo e solidale più venduto nei supermercati è ancora la banana che aumenta del +11%, superando le diecimila tonnellate. In crescita anche il resto della frutta, sia fresca che confezionata. Numeri particolarmente significativi sono quelli riguardanti lo zucchero di canna che si attesta al +29%.

Come dichiara il direttore di Fairtrade Italia Paolo Pastore, la crescita molto positiva del 2014 segue un trend consolidato negli ultimi anni ed è la prova che i consumatori sono sempre più attenti al tema della sostenibilità.

Ad oggi sono 145 le aziende partner del circuito e 5.000 i punti vendita in cui sono presenti più di settecento tipologie di prodotti certificati.

I dati sono stati presentati a Expo 2015, in occasione dell’incontro «Fairtrade energia positiva per le persone e l’ambiente». La presenza del marchio di certificazione del commercio equo all’esposizione universale è volta a sottolineare l’importanza del ruolo dei piccoli produttori agricoli dei paesi in via di sviluppo al fine di nutrire il pianeta: è stato, ad esempio, ricordato che è da questi stati che provengono il 75% di tutto il caffè e il 90% di tutto il cacao consumati a livello mondiale.

«Ogni ragionamento sulla nutrizione globale deve includere anche i lavoratori della terra più svantaggiati, e avere il coraggio di riportare al centro le persone. Questo è l’impegno di Fairtrade per un futuro migliore per tutti» ha dichiarato Giuseppe di Francesco, presidente di Fairtrade Italia.

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