Segnali di ripresa in Trentino Diminuisce la cassa integrazione

Diminuisce la cassa integrazione in Trentino nei primi due mesi del 2015

di Francesco Terreri

Diminuisce la cassa integrazione in Trentino nei primi due mesi del 2015, anche se si contano più di 400 nuovi cassintegrati, soprattutto nell’edilizia e a seguito della chiusura di imprese industriali come la Whirlpool. Complessivamente le ore di cassa autorizzate dall’Inps sono 871 mila, il 10% in meno dell’analogo periodo del 2014. Il calo è tuttavia molto meno marcato di quello nazionale, che supera il 40%. Secondo la Uil, i lavoratori in cassa integrazione in Trentino sono 2.563, cioè, tra nuovi provvedimenti e conclusione di quelli precedenti, 281 in meno del primo bimestre 2014. In particolare a gennaio le ore autorizzate sono state 563 mila, il doppio dell’anno precedente. Il grosso, pari a 467 mila ore, è cassa straordinaria e la maggior parte di essa riguarda l’industria meccanica. A febbraio l’Inps ha autorizzato 308 mila ore, dimezzate rispetto a febbraio 2014, soprattutto, tra ordinaria e straordinaria, in edilizia e porfido.

Nel rapporto della Uil, ore e lavoratori in cassa integrazione nelle regioni italiane nei primi due mesi del 2015:

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