Impennata dei mutui per la casa: +51%

di Francesco Terreri

I segnali c'erano tutti già nei mesi precedenti, ma il terzo trimestre 2014 ha confermato la ripresa dei mutui casa facendo il botto. Secondo la Banca d'Italia , tra luglio e settembre in Trentino gli istituti di credito hanno erogato 74 milioni di euro di nuovi mutui alle famiglie per acquisto di abitazioni. Sono 4 milioni in più del trimestre precedente, con un incremento del 6%, e 25 milioni in più del corrispondente periodo del 2013, con un'impennata del 51%. Il totale dei prestiti per l'abitazione sale quindi al 30 settembre 2014 a 2 miliardi 360 milioni, l'1,5% in più di un anno prima. La ripresa, confermata dai report infra annuali delle Casse rurali, di Unicredit, di Btb-Intesa, è stata progressiva: 64 milioni nel primo trimestre, 70 nel secondo, 74 nel terzo, per un totale di 208 milioni in nove mesi, il 4,6% in più dei primi nove mesi del 2013.


Secondo l'Ufficio studi del gruppo Tecnocasa , che ha elaborato i dati Bankitalia, le famiglie italiane nel terzo trimestre dell'anno scorso hanno ricevuto finanziamenti per l'acquisto dell'abitazione per 5.746 milioni, con un aumento del 15,7% rispetto allo stesso trimestre del 2013. Analogamente al Trentino, l'andamento nazionale delle erogazioni fa registrare un segno positivo per il terzo trimestre consecutivo. La domanda di mutui da parte delle famiglie, ricorda Tecnocasa, è in crescita dal luglio 2013 e la Banca Centrale Europea sta operando ormai da tempo per sostenere le erogazioni di finanziamenti sia alle famiglie sia alle imprese. Dall'analisi per regione emerge che i volumi sono in aumento dappertutto, con l'eccezione dell'Umbria. In Trentino Alto Adige l'aumento delle erogazioni è del 25,8%. A livello di province, Trento col 51% è ai primi posti per incremento. Al Top c'è Taranto, dove le erogazioni hanno fatto un balzo dell'85%. L'importo medio dei mutui si è attestato a 110.300 euro, sostanzialmente allo stesso livello del terzo trimestre 2013.


Per Tecnocasa, l'offerta bancaria è in miglioramento, si registrano infatti riduzioni degli spread sui mutui destinati alla prima abitazione. I tassi di interesse, soprattutto nel caso di mutuo a tasso variabile, calano seguendo le riduzioni decise dalla Bce, che si riflettono su parametri come l'Euribor. Questo andamento in Trentino è meno visibile. Il tasso medio sui mutui alle famiglie, secondo Bankitalia, era pari a settembre al 3,09%, basso sì, inferiore al 3,15% del trimestre precedente ma più elevato del 3,01% di un anno prima. Il quadro si completa con la rilevazione dell'Osservatorio del broker multimarca MutuiOnline . Nel secondo semestre dell'anno scorso, i mutui più erogati si confermano quelli per l'acquisto della prima casa (56,9%), seguiti però dai mutui per sostituzione e surroga con il 32,2%, in evidente crescita rispetto all'11,2% dei primi 6 mesi del 2014. Se guardiamo poi alle richieste, le domande di surroga del mutuo prevalgono col 49,3% del totale. Le banche ormai, in oltre il 95% dei casi, erogano mutui che non superano l'80% del valore della casa.

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