L'Iva sul pellet al 22% costerà 150 euro l'anno

Una famiglia di tre persone che riscalda il proprio appartamento di 90 metri quadrati (standard Casa Clima B) e l’acqua calda con un impianto a pellets dovrà fare fronte a un maggiore costo di circa 150 euro all’anno.

Il calcolo è stato fatto dal Centro ricerca e tutela consumatori e utenti di Trento, dopo che l’associazione ha analizzato la legge di stabilità 2015, che ha introdotto un aumento dell’iva sui pellets, che dal 1 gennaio passa dal 10 al 22%.

Il Centro consumatori segnala però che i costi dei lavori di manutenzione straordinari, di risanamento, delle ristrutturazioni e dei lavori di riqualificazione di abitazioni e di edifici potranno essere oggetto di detrazione fiscale dall’imposta sul reddito nella misura del 50% anche nel corso del 2015. Come per il passato, la detrazione dovrà avvenire in dieci rate annuali di uguale importo. Anche il bonus fiscale del 65% per i risanamenti energetici è stato prolungato per un altro anno, ma dal 1 gennaio 2015 sono state introdotte alcune novità.

Si potranno detrarre anche le spese sostenute per l’installazione di sistemi per ridurre l’eccessivo surriscaldamento degli ambienti e le spese per impianti di riscaldamento alimentati a biomassa (legno, minuzzoli, pellets, mais).

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