Fisco e Provincia alleati contro i furbetti delle case

Banche dati connesse in tempo reale per avere una verifica immediata delle dichiarazioni non corrette da parte dei contribuenti. Un segnale di collaborazione nel contrasto ai "furbetti" delle case arriva dalla Provincia e dall'Agenzia delle Entrate che, a breve, firmeranno un protocollo per lo scambio di dati in materia immobiliare. L'ok all'intesa, da parte della Provincia, è arrivata questo lunedì con l'approvazione della delibera a firma dell'assessore Carlo Daldoss. Assieme all'autorizzazione a siglare l'accordo, la delibera ha sancito l'ok anche per quanto riguarda il documento stesso sul quale saranno apposte le firme di Ugo Rossi, per la Provincia, e di Marco Selleri per l'Agenzia delle entrate

di Angelo Conte

Banche dati connesse in tempo reale per avere una verifica immediata delle dichiarazioni non corrette da parte dei contribuenti. Un segnale di collaborazione nel contrasto ai "furbetti" delle case arriva dalla Provincia e dall'Agenzia delle Entrate che, a breve, firmeranno un protocollo per lo scambio di dati in materia immobiliare. L'ok all'intesa, da parte della Provincia, è arrivata questo lunedì con l'approvazione della delibera a firma dell'assessore Carlo Daldoss. Assieme all'autorizzazione a siglare l'accordo, la delibera ha sancito l'ok anche per quanto riguarda il documento stesso sul quale saranno apposte le firme di Ugo Rossi, per la Provincia, e di Marco Selleri per l'Agenzia delle entrate.

 

Nell'intesa, in particolare, si prevede che, per una durata di tre anni dalla firma dell'intesa, Fisco e Provincia mettano in atto «un rapporto di collaborazione che prevede lo scambio di informazioni sul patrimonio immobiliare e sulle attività di gestione delle banche dati afferenti, da parte delle strutture informatiche delle rispettive amministrazioni».case tasse imu

Più nel dettaglio «il protocollo d'intesa definisce le attività congiunte necessarie a creare un flusso di dati, desunti dagli archivi catastali, censuari e cartografici, della Provincia», nonché «di informazioni tecniche ed amministrative sulla gestione degli archivi e sui relativi strumenti informatici».
«L'intesa - spiega Daldoss - rappresenta una forma di collaborazione con l'Agenzia delle entrate che può così avere accesso a dati come quelli aggiornatissimi del catasto e può utilizzarli per verifiche come quelle relative al redditometro o ad altro ancora».

Nel dettaglio, infatti, al Fisco verrà fornito accesso ai portali di riferimento Openkat e Sister. In particolare, l'Agenzia delle Entrate, si legge nella delibera che ha dato l'ok al protocollo, «ha necessità dei dati della Provincia Autonoma per le elaborazione delle relative informazioni dell'Osservatorio del Mercato Immobiliare, nonché la necessità di scambiarsi informazioni tecniche sulla gestione dei dati, al fine di migliorare i propri procedimenti e realizzare economie».


Tra gli altri controlli che potranno essere messi in campo dall'Agenzia in maniera ancora più puntuale di oggi, la verifica sui patrimoni immobiliari e sulla classe catastale di quanto viene dichiarato dai contribuenti in merito a case e appartamenti di proprietà.

Intanto, sul fronte degli affitti, l'Agenzia trentina continua con il monitoraggio della situazione. Nei primi nove mesi del 2014, spiega la sede di Trento, sono stati registrati 12.600 contratti con un incremento rispetto all'anno scorso, in cui il totale per lo stesso periodo era pari a 11mila. «Ricordiamo che le registrazioni delle locazioni, al pari di molti altri servizi offerti dall'Agenzia delle Entrate, si possono effettuare sia in Ufficio sia, più comodamente, da casa tramite il sito www.agenziaentrate.gov.it.
La nostra Amministrazione crede molto nello sviluppo dei canali telematici e soprattutto che Internet possa contribuire notevolmente a migliorare il rapporto con l'utenza»», sottolinea Vincenzo Giunta, direttore provinciale delle Entrate.

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