Smith licenzia,  i dipendenti: "E adesso?"

La Smith International di Scurelle, multinazionale americana che produce punte per trivellazione intende ridurre di quasi la metà il personale. All'esterno della Provincia, dove è in corso un incontro tra l'assessore Olivi e i sindacati, decine di dipendenti. "E adesso quale futuro ci aspetta? In Valsugana non c'è lavoro per i giovani, figurarsi per chi è in là con l'età. Speriamo in bene". Olivi: disponibilità a sostenere investimenti, ma azienda faccia la sua parte

di Nicola Marchesoni

nuova_cartella_3img_0870TRENTO - Dopo la vertenza del 2009, la Smith International di Scurelle, multinazionale americana che produce punte per trivellazione intende ridurre di quasi la metà il personale. Grasselli (Fiom): “Inaccettablie il rifiuto della disponibilità dei lavoratori di ridursi l’orario di lavoro”.

 

Questa mattina, vertice in Provincia con l’assessore Olivi. Smith International Italia SpA in Valsugana ha annunciato a sindacati e dipendenti la volontà di procedere al licenziamento di trenta lavoratori tra impiegati ed operai sui 79 addetti attualmente in forze. Contro la decisione della multinazionale americana che produce punte diamantate per i sistemi di trivellazione petrolifera, si mobilitano i sindacati.

 

Olivi: disponibilità a sostenere investimenti, ma azienda faccia la sua parte.

 

All'esterno della Provincia, decine di dipendenti. "E adesso quale futuro ci aspetta? In Valsugana non c'è lavoro per i giovani, figurarsi per chi è in là con l'età. Speriamo in bene. Certo, la notizia dei possibili licenziamenti ci è arrivata dopo che l'amministratore delegato aveva spedito una mail in cui parlava di fatturato super nell'ultimo anno. Una beffa".

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