Musica / Live

Alberto Bertoli, il figlio di Pierangelo, in concerto a Bolzano: «tengo aperta la bottega di famiglia»

Domenica al teatro di Gries alle ore 18 con il famoso repertorio del padre. E la band di apertura sarà quella dei trentini «Cavalieri Erranti»

di Fabio De Santi

BOLZANO. “Tengo aperta la bottega di famiglia. La Bottega Bertoli è aperta dal 1972 e a quanto sembra, non è intenzionata a chiudere lasciando orfani i tanti fan di questa storia nata e cresciuta a muso duro”. Sono queste le parole che usa Alberto Bertoli per raccontare il suo concerto che parte dalle origini e dai grandi classici del padre Pierangelo per arrivare a toccare le canzoni che lui stesso ha scritto.

Alberto Bertoli sarà in concerto con il live “Due voci intorno al fuoco” in programma domenica 14 aprile al Teatro comunale di Gries (Bolzano) alle ore 18. Uno spettacolo quello di Bertoli che ha un ritmo rock dinamico e trascinante che lascia qualche spazio per il racconto di qualche aneddoto del rapporto di padre e figlio. Le reinterpretazioni con nuovi arrangiamenti dei grandi classici come del suo babbi: “Eppure soffia, Per dirti t'amo, Spunta la luna dal monte, Pescatore, A muso duro, Rosso colore, Varsavia, I miei pensieri sono tutti li...” si alterna con la presentazione di brani di Alberto. Fra questi Come un uomo, Le cose cambiano, Sulla statale 106, La storia di Elena, Chiamami, Mistero per me, atto del bar, Nata unica, Stelle. A un metro da me e Pane al pane.

Apertura affidata alla band trentina dei Cavalieri Erranti, con Giuliano Bottura voce e chitarra, Marco Latino chitarra elettrica, Roberto Marangio basso elettrico, Claudio Ischia batteria, e il nuovo arrivato Gerardo Ferrandi alle tastiere.

”Poter suonare con Alberto Bertoli - ha raccontato Bottura all’Adige - oltre che un immenso piacere,mi riporta alla memoria il 2001 quando ho avuto l'onore di dividere il palco dell Auditorium di Trento con il papà Pierangelo Bertoli. Un concerto incredibile, in un teatro sold out, per un artista che per me senza dubbio ha segnato la musica cantautoriale italiana”.

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