Spettacoli / Concerto

Giudi e Quani, lo sguardo disincantato del rock si fonde con il soul e il blues

La band veronese in scena al Posta di Trento, venerdì 22 dicembre, nel concerto organizzato da Giuseppe “Gius” Marchi, per la rassegna “Manco farlo al Posta”

di Fabio De Santi

TRENTO. Nuovo appuntamento con la musica venerdì 22 dicembre a Posta in via Roccabruna a Trento con la rassegna “Manco farlo al Posta” organizzata da Giuseppe “Gius” Marchi (inizio ore 21). Giudi e Quani è una rock band che nasce a Verona nel 2016 quando Giuditta Cestari (voce / batteria) e Francesco Quanilli (chitarra/voce) decidono di unire le forze in una formazione essenziale, dando così il via ad un’inarrestabile attività live in Italia e all’estero.

Per il loro sound scelgono la potenza e la purezza del rock, lo sguardo disincantato e ironico del punk e li fondono con soul e blues per creare uno spettacolo esplosivo e coinvolgente. Nel 2019 hanno pubblicato l’omonimo album d’esordio ‘Giudi e Quani’ (Freecom Music) e a gennaio 2024 uscirà il loro secondo album in studio Out of my Way.

La rock band Giudi e Quani è stata proclamata tra i vincitori dell’edizione 2023 di Obiettivo Bluesin e per questo è salita sul palco del Pistoia Blues la sera del 9 luglio, seguita da Wolfmother, Dirty Honey, Ana Popovic e Gennaro Porcelli.  Il loro brano ‘The Doves’ sarà inoltre inserito nella compilation ‘Pistoia Blues Next Generation’ (Vrec Music Label), disponibile in formato fisico cd e in tutti i digital stores.

Dal 2016, anno di formazione, ad oggi tra le principali esperienze live tra live club e festival, si segnalano nel 2017 la partecipazione all’I-Days Festival in apertura ai Radiohead e James Blake, il Concerto di Capodanno in Piazza Bra, ai piedi dell’Arena di Verona, davanti ad un pubblico di 20.000 persone e il concerto al Teatro Romano di Verona per Abeo, in apertura ai Soul System, band vincitrice della decima edizione di X-Factor. Nel 2023 si sono esibiti per la terza volta consecutiva all’Honky Tonk Festival di Lucerna, Svizzera e al Morborock Festival in apertura ai Marlene Kuntz.

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