Spettacoli / Teatro

Torna "Radio Clandestina" di Ascanio Celestini, l'orrore nazista delle Fosse Ardeatine (e non solo)

L'attore e regista romano ripropone stasera, giovedì 23 marzo, all'Auditorium di Trento, il testo che racconta la violenza dell'occupazione della capitale, la lotta di resistenza, le testimonianze su una delle pagine più crudeli e dolorose del nazifascismo in Italia

di Fabio De Santi

TRENTO. Un testo che racconta e riflette sulla storia e sulla memoria, partendo da uno dei fatti più tragici dell'occupazione nazista in Italia: l'eccidio delle Fosse Ardeatine. 

È quello che da vent’anni fa parte in Radio Clandestina del repertorio di Ascanio Celestini e che ha fatto conoscere al grande pubblico, l’attore, regista e scrittore romano.

Uno spettacolo che andrà in scena questa sera, giovedì 23 marzo, ore 20.30, all'Auditorium di Trento, nella stagione del Santa Chiara, che ha già visto sullo stesso palco Andrea Pennacchi e Marco Paolini.

Il punto di partenza di Radio Clandestina è quello del 23 marzo 1944 quando Gruppi d’Azione Patriottica attaccano una colonna tedesca di polizia in Via Rasella.

Il 24 marzo, per rappresaglia, i nazisti uccidono 335 persone in una cava sulla via Ardeatina. Il 25 marzo sui giornali di Roma compaiono le parole dei nazisti che annunciano tanto l’azione dei partigiani quanto l’eccidio che seguì. Questa sembra una storia che inizia un giorno e termina due giorni dopo, che si consuma in poche ore.

Ma nel libro “l’Ordine è già stato eseguito” di Alessandro Portelli, vincitore del Premio Viareggio, questa storia di poche ore viene inserita nella storia dei 9 mesi di occupazione nazista a Roma, e poi in quella dei 5 anni della guerra, dei 20 anni del fascismo: nella storia orale di Roma che diventa capitale e inizia velocemente a cambiare.

“Il libro si fonda su circa 200 interviste a singole persone” a testimoniare che questa non è la storia di quei tre giorni, ma qualcosa di vivo e ancora riconoscibile nella memoria di un'intera città.

“Il racconto della lotta partigiana e dell’occupazione di Roma viene spesso riferito in maniera confusa – scrive Ascanio Celestini – Soprattutto l’eccidio delle Fosse Ardeatine e l’azione di via Rasella che lo precedette sono parte di una storia raccontata “al contrario”.

Partendo dai materiali pubblicati nel libro di Alessandro Portelli “L’ordine è già stato eseguito”, in Radio Clandestina do voce a quella parte orale della storia che ancora racconta quei giorni in maniera viva, diretta e non rovesciata”.

Dice l'autore e attore capitolino: “Sono passati vent’anni e i miei racconti stanno ancora in quella stanza. Nei pochi metri quadrati che occupano le scenografie di tutti gli spettacoli che ho portato in scena dopo”.

A chiudere il ciclo di appuntamenti dedicati al teatro di narrazione ci penserà l’attore pugliese Rocco Papaleo, che il 4 e 5 aprile sarà all’Auditorium con il suo spettacolo Coast to Coast.

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