Musica / L’evento

Una serata fra jazz e improvvisazione con i «To The Farm» alla Brace di Rovereto

Alle ore 21 di oggi, giovedì 2 marzo, l’appuntamento con il Rovereto Jazz Club darà spazio a un sound essenziale e diretto, che racchiude anche la world music e ricerca il piacere dello stare insieme 

di Fabio De Santi

ROVERETO. Nuovo appuntamento con il Rovereto Jazz Club oggi, giovedì 2 marzo, alla Brace con i «To The Farm» dalle ore 21 ad ingresso libero. On stage, per la rassegna organizzata da Flavio Biondo, ci saranno Mauro Marinelli, pianoforte, Luca Rubertelli al sax tenore (qui nella foto), Fabrizio Larentis al contrabbasso e Gianlorenzo Imbriaco alla batteria.

Il gruppo è alla ricerca di un sound essenziale e diretto, senza preconcetti o steccati musicali, alla ricerca di un linguaggio comune che riesca a differenziarsi dagli stilemi accademici, avendo come unico punto di riferimento ciò che è bello e che emoziona. Volendo incasellare a tutti i costi il mood dei To The Farm si potrebbe definire tra il jazz e la world music.

Il filo conduttore rimane tuttavia quello dell’improvvisazione, della ricerca dell’interplay tra i musicisti e del piacere di creare musica insieme, nella perenne ricerca di quei magici momenti che talvolta si creano e nei quali, per motivi indecifrabili, sembra di riuscire a staccare i piedi da terra e librarsi nell’aria.

Sebbene il repertorio della band contenga numerose composizioni originali - che spera a breve di poter registrare in studio - in questa particolare occasione proporrà una selezione di brani provenienti dal repertorio jazzistico, alcuni dei quali poco conosciuti, ma di rara bellezza e di grande suggestione. 

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