Spettacoli / Il concerto

I colori musicali di Toquinho si riflettono sul lago delle Piazze

Appuntamento il 3 agosto a Baselga di Piné con il noto cantautore brasiliano per un'attesa tappa del live "Cinquant'anni di successi Tour 2022". In scena anche la vocalist Camilla Faustino, Itaiguara Brandão al basso e Mauricio Zottarelli alla batteria

di Fabio De Santi

TRENTO. Acquarello, Lua Cheia, Manhã de carnaval, Brasiliando, Tristeza, Samba da rosa e Meu pai oxala. Questi alcuni dei brani originali o reinterpretati che hanno costruito il successo del musicista brasiliano Toquinho che sarà in concerto il 3 agosto al lago delle Piazze di Baselga di Piné (ore 21; ingresso libero). Uno spettacolo proposto da Piattaforma Eventi con la direzione artistica di Pino Putignani ed in collaborazione con il Comune di Baselga di Pinè, grazie all'impegno dell'assessore Morelli, e Copine, legato al live del musicista brasiliano "Cinquant'anni di successi Tour 2022".

Un progetto artistico che è un omaggio alla musica brasiliana e un tributo a tutti gli amici con cui Toquinho ha condiviso la sua vita di artista. La "saudade" di Tom Jobim, che quest'anno avrebbe compiuto 95 anni, e del suo grande amico e collaboratore Vinicius de Moraes, di Baden Powell, Carlos Lyra, Chico Buarque, Menescal e tanti altri, si trasforma sul palco in uno spettacolo di grande fascino.

Ad accompagnare Toquinho, voce e chitarra saranno la vocalist Camilla Faustino, insieme a Itaiguara Brandão al basso e Mauricio Zottarelli alla batteria.

Il concerto entra direttamente in quell'anima poetica della Bossa Nova e nella magia inconfondibile degli "Afro Sambas", ripercorrendo tutti i brani che hanno incantato pubblico in tutto il mondo come " La voglia e la Pazzia- L'incoscienza e l'allegria", "Senza paura". "Samba della Benedizione", "Samba per Vinicius" ,"Aquarello". Toquinho, oppure "Toco", come amava chiamarlo Vinicius De Moraes, con la sua voce calda e quel tocco delicato sulla chitarra, insieme alla splendida voce di Camilla Faustino è l'espressione più pura e veritiera della forza e della storia musicale del Brasile.

Antonio Pecci Filho, aka Toquinho è nato in Brasile da genitori italiani ed è cresciuto nel clima musicale di Rio de Janeiro degli anni Cinquanta. È lì che incontra la bossa nova, grazie al contributo di artisti con i quali Toquinho ha lavorato come João Gilberto, Tom Jobim, Vinícius de Moraes. Dopo aver studiato chitarra con Paulinho Nogueira, è grazie all'incontro con Chico Buarque de Hollanda che inizia la sua carriera. A metà degli anni Settanta, Toquinho scrive "Lua Cheia", che gli apre le porte dell'ambiente artistico e intellettuale del suo paese. Determinanti l'incontro e l'amicizia con il poeta Vinícius de Moraes, dalle quali nasce una proficua collaborazione artistica. Ma è con Chico Buarque che arriva in Italia, terra che diventerà la sua seconda patria, dove poi lo raggiunge Vinícius de Moraes. Qui collabora anche con Sergio Endrigo, Sergio Bardotti e Ornella Vanoni. La fama nel Belpaese gli arriva nel 1969 con il disco "La vita, amico, è l'arte", nel 1983 lavora con Maurizio Fabrizio e Guido Morra all'album "Acquarello", mentre nel 1990 è al Festival di Sanremo dove canta in portoghese la canzone di Paola Turci "Ringrazio Dio".

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