Arte / Lutto

Morto Hermann Nitsch, il grande artista "sanguinario"

Austriaco, aveva 83 anni: balzò alle cronache con le sue performance orgiastiche e dionisiache, proprio oggi si apre a Venezia una grande mostra a lui dedicata: fu a Trento negli anni Novanta alla Galleria Civica

VIENNA. Grande perdita per l'arte contemporanea. E’ morto oggi Herman Nitsch, fondatore dell'Azionismo viennese, apprezzato nel mondo: aveva 83 anni. Proprio oggi si tiene a Venezia l’inaugurazione della grande mostra a lui dedicata presso lo spazio Officine 800 alle Fondamenta San Biagio, sull’isola della Giudecca.

A darne la notizia alla stampa il curatore dell’esposizione, Roman Grabner. L’evento, intitolato 20th Painting Action e in mostra dal 19 aprile al 20 luglio, assume improvvisamente i connotati di una retrospettiva.

Al centro della rassegna, ovviamente, l’opera d’arte totale che Nitsch ha da sempre cercato di realizzare. In particolare raccoglie tutte le opere risultanti dalla ventesima azione pittorica di Hermann Nitsch, le uniche custodite nella stessa collezione. É la prima volta che vengono espsote in Italia.

Hermann Nitsch era nato il 29 agosto 1938 a Vienna. Cofondatore dell’Azionismo Viennese, assieme ad Allan Kaprow, Joseph Beuys e Günter Brus, è tra i pionieri internazionali della Performance Art. Caposaldo dell’Azionismo, pittore, grafico, scenografo, scrittore e compositore, è uno dei pochi artisti contemporanei universali.

E’ famoso per le sue performance grondanti – letteralmente – sangue. Come l’Orgien Mysterien Theater (Teatro delle Orge e dei Misteri), da lui concepito e sviluppato, che fu la realizzazione della sua idea di opera d’arte totale, che coinvolge tutti i cinque sensi. Nel 1971 aveva acquistato il castello di Prinzendorf in Bassa Austria per il suo Orgien Mysterien Theater, dove realizzò nel 1998, dopo decenni di preparazione, la sua ultima azione della durata di sei giorni. E fu uno scandalo, che però lo fece conoscere al grande pubblico.

Dal 2007 gli è stato dedicato un museo a Mistelbach, Austria, dove la sua opera viene presentata in tutte le sue sfaccettature. Nel 2008 Giuseppe Morra, amico di lunga data dell’artista e mecenate della sua opera, realizzò a Napoli il Museo Hermann Nitsch, dedicato esclusivamente alle sue opere.

Nitsch è stato più volte esposto alle rassegna «Documenta» di Kassel e alla Biennale di Venezia. Ha realizzato più di 150 azioni in tutto il mondo.

Le opere di Nitsch si trovano nelle più importanti collezioni e musei del mondo, tra cui il Museum of Modern Art, New York; la Guggenheim Collection, New York; il Metropolitan Museum, New York; la Tate, Londra; il Centre Georges Pompidou, Parigi; lo Stedelijk Museum, Amsterdam; il Castello di Rivoli; la GAM, Torino; il Mart, Rovereto; il Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen, Düsseldorf; il Museum Ludwig, Colonia; la Nationalgalerie Berlin; il Lenbachhaus, Monaco; lo Staatsgemäldesammlung Munich; la Staatsgalerie Stuttgart; la Kunsthalle Hamburg; la Kunstmuseum Bern; Kunstmuseum Winterthur; Albertina, Vienna; mumok, Vienna; Österreichische Galerie Belvedere, Vienna; Leopold Museum, Vienna.

Venne anche a Trento, dove negli anni Novanta fu protagonista alla Galleria Civica di Trento, allora diretta dal critico trentino Danilo Eccher.

Venne poi al Mart di Rovereto, con la sua "Malaktion", nell’ottobre del 2012.

 

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