La musica del mondo a Trento Il Festival dal 13 al 16 ottobre

di Fabio De Santi

Musiche dal mondo per resistere anche in questo momento così difficile per l'organizzazione di eventi musicali. Sono quelle proposte dal World Music Live Festival ospitato dal 13 al 16 ottobre con inizio dei live alle 20.30, nella sala concerti del Centro Musica di Trento in via Malpensada a Sanbàpolis con nomi di rilievo nell'ambito delle musiche di radice tradizionale. Il festival, curato dal Centro Musica e realizzato in collaborazione con l'associazione culturale Trad'Union, si apre oggi, martedì 13, con la giovane polistrumentista di origini cubane Sorah Rionda .

Al centro del suo spettacolo il nuovo cd dal titolo «Renacer» che racconta la riscoperta delle sue radici caraibiche tra «Trova tradicional cubana» e composizioni originali. Un lavoro che vuole rappresentare una rinascita artistica e spirituale e la celebrazione del suo intenso legame con la famiglia cubana di origine multietnica.

Mercoledì sera spazio ai Fanfara Station , un combo italo-tunisino-statunitense, che mescola suoni etnici, ritmiche mediorientali e balcaniche con l'elettronica in un mix contemporaneo vincitore nel 2019 al Premio internazionale Andrea Parodi e quest'anno entrato nella selezione ufficiale di Womex 2020 che si terrà a Budapest. Fanfara Station pur essendo un trio è l'equivalente di una fanfara balcanica in festa, rafforzata da una sezione ritmica nordafricana e dai beats contemporanei marcatamente electro-dance.

Giovedì on stage una delle voci più rappresentative del Salento, quella di Maria Mazzotta , per anni front woman della band pugliese più affermata nel mondo, il Canzoniere Grecanico Salentino, oltre che componente dell'Orchestra della Notte della Taranta. Maria Mazzotta apprezzata nel panorama internazionale per la sua intensità interpretativa presenterà il suo nuovo disco appena uscito: una riflessione sui vari volti dell'amore dal titolo «Amoreamaro».

Chiusura affidata, venerdì 16 a Mario Crispi , un antesignano della world music mediterranea, fondatore di un ensemble storico come «Agricantus». Oggi Crispi lega il suo nome ad «Arenaria», un quartetto di musicisti siciliani che hanno creato negli ultimi trent'anni pagine fondamentali di un'estetica musicale che mescola suoni arcaici, ricerca sulle radici comuni del Mare Nostrum e la libertà espressiva della contemporaneità.

Per accedere ai concerti, ad un costo di 5 euro, è necessario prenotarsi, scrivendo una mail a centro.musica@comune.trento.it.

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