Il glam di Lucio Corsi e le ballate di Dodicianni martedì sera a Riva per la terza edizione di Bellaz!

di Fabio De Santi

E' Lucio Corsi, uno dei volti nuovi del cantautorato italiano, il protagonista dell'atto finale della terza edizione di “Bellaz!” in programma stasera, martedì 15 settembre alle 20.30, al Parco della Rocca di Riva del Garda. Un appuntamento organizzato dai ragazzi dell'associazione culturale Il Buco di Riva in sinergia insieme al comitato manifestazioni rivane con l'open act affidato alle note di Dodicianni  cantautore e pianista classico di origini venete,che torna sulle scene dopo una lunga pausa portando sul palco anche dei brani inediti.I suoi testi sono racconti intimi e poetici accompagnati da un sound deciso e maturo che si fa apprezzare da chiunque abbia voglia di evocare i segreti più nascosti dell'animo umano.
 
On stage poi Lucio Corsi che i ragazzi di Bellaz! definiscono come: “La sorpresa emergente della scena musicale italiana ed uno dei cantautori più brillanti della sua generazione”. Cuore del concerto del musicista toscano, nato a Grosseto nel 1993, il suo terzo album “Cosa faremo da grandi?” prodotto da Francesco Bianconi dei Baustelle  e Antonio Cupertino. La sua passione per la musica si lega prima ai Genesis di Peter Gabriel e in seguito a Ivan Graziani e Flavio Giurato. Dopo due Ep, uno dei quali prodotto da Federico Dragogna dei Ministri, esce, nel 2015, il suo primo album “Altalena Boy/Vetulonia Dakar”, che lo fanno accostare dalla critica ad artisti come David Bowie e Lou Reed ma anche ad una certa estetica glam.
 
Due anni dopo pubblica il concept album “Bestiario musicale” con otto tracce dedicate ciascuna ad un animale della sua terra: la Maremma. Lo scorso anno firma per la Sugar di Caterina Caselli e all'inizio del 2020 lancia “Cosa faremo da grandi?” catalogato come un lavoro in cui si uniscono rock acustico ed elettrico a suoni più delicati grazie all'utilizzo frequente di archi, contrabbasso accanto a marimba e mellotron. Anche qui c'è chi accosta le sue ballate definite dallo stesso artista come “Storie vere sotto forma di bugie” al glam rock britannico degli anni settanta. Lucio Corsi insieme al regista romano Tommaso Ottomano ha realizzato un cortometraggio di accompagnamento all'album da cui sono estratti anche i videoclip dei vari singoli estratti dal cd. (Ingresso gratuito, ma solo su prenotazione tramite Eventbrite, bit.ly/BELLAZConcertoLucioCorsi, e fino ad esaurimento posti).
 
 
 


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