Il Natale del Santa Chiara con Victoria Chaplin e Gioele Dix

di Fabio De Santi

Sarà un Natale nel segno di Victoria Chaplin Thierrée e Aurélia Thierrée, figlia e nipote di Charlie Chaplin, con lo spettacolo Bells and Spelss. Campanelli e incantesimi, ed un Capodanno da vivere insieme alla strana coppia formata dal comico Gioele Dix e da un fuoriclasse del pianoforte come Ramin Bahrami.

È questa la doppia proposta per le festività del Centro S. Chiara, al Teatro Sociale, che mette in cartellone, il 24 dicembre alle 16 e da mercoledì 25 a sabato 28 alle 20.30, due nomi illustri come quelli di Victoria Chaplin Thierrée, regista dello show, e della figlia Aurélia Thierrée, protagonista nei panni di un’inguaribile cleptomane. La Thierrée, accanto al  danzatore Jaime Martinez, si ritroverà in balìa degli oggetti di cui cerca di impadronirsi attraverso meccanismi improbabili, strani incontri, e mille altre sorprese in un continuo e imprevedibile gioco teatrale.

Il 31 dicembre, sempre al Sociale alle 21.30, la comicità di Gioele Dix e il virtuosismo di un maestro del pianoforte come Ramin Bahrami si incontreranno in 30per100. Si tratta di un progetto in cui sono diversi gli incroci coraggiosi e inattesi, a cominciare da quelli che danno origine al titolo: i folgoranti «romanzi in una pagina» contenuti nella «Centuria», piccolo capolavoro della letteratura italiana del XX secolo scritto da Giorgio Manganelli, incontreranno le «Variazioni Goldberg» di Johann Sebastian Bach.

La presentazione degli eventi natalizi è stata l’occasione per il direttore del S. Chiara Francesco Nardelli di evidenziare il successo delle campagne abbonamenti in corso: «La nuova stagione della Grande Prosa - ha detto Nardelli - ha fatto già registrare il record di tessere con oltre 1500 abbonamenti staccanti mentre per la stagione di danza a Trento l’incremento è stato pari al 28% e a Bolzano, sempre per l’ars coreutica, del 90 % anche se qui si partiva da numeri largamente inferiori».

La conferenza stampa ha visto anche il debutto del neo presidente del Centro S. Chiara Sergio Divina in carica per i prossimi cinque anni. Le sue prime parole nel nuovo ruolo sono state piuttosto concilianti: «Voglio andare oltre l’enfasi e le polemiche che hanno preceduto la mia scelta e quella del nuovo consiglio d’amministrazione. In questo momento dobbiamo ancora iniziare ad operare e a correlarci con gli enti preposti della Provincia ma da una prima lettura dei bilanci mi sento di affermare che il S. Chiara fino ad oggi ha operato ed investito abbastanza bene ed è nostra intenzione proseguire su questo binario che ha visto gestire in maniera anche egregia diverse situazioni».

Il vero timore di Divina, oltre la progettualità e le possibile scelte future, è legato alla disponibilità economica dell’ente: «Sappiamo che il budget provinciale il prossimo anno verrà ridotto di un 10%: speriamo che i tagli non riguardino proprio il nostro settore perché toccherebbe a noi il non piacevole compito, di dover gestire un periodo di vacche magre». Biglietti in prevendita su www.primiallaprima.it.

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