Wallay, la bellezza della diversità

La bellezza della diversità è il tema del film «Wallay» di Berni Goldblat (Burkina Faso/Francia/Qatar, 2017, 2016, 84’), proposto nell’ambito della rassegna «Dov’è casa mia? Lo sguardo del cinema sui figli delle migrazioni».

L’appuntamento è in programma lunedì 19 novembre 2018, alle ore 21, al Cinema Astra in Corso Buonarroti a Trento. La proiezione sarà introdotta e commentata da Katia Malatesta, curatrice del cineforum ed esperta di cinema e di espressioni della diversità culturale e religiosa. Dopo il film, è in programma un momento artistico: verrà proposta musica africana dal vivo con Mamadou Sow.

L’iniziativa, promossa dal Cinformi della Provincia autonoma di Trento, si inserisce nell’ambito del progetto «Mondinsieme», co-finanziato dall’Unione Europea. La rassegna, organizzata da Wasabi filmakers, indaga vite, sogni e timori dei ragazzi che vivono a cavallo fra due identità culturali.

Nel film «Wallay» di Berni Goldblat (Burkina Faso/Francia/Qatar, 2017, 2016, 84’) Ady è un ragazzo di tredici anni di origini africane, cresciuto nei sobborghi di Lione. Sfrontato e irrispettoso, dopo l’ultima spavalderia viene spedito dal padre dai parenti in Burkina Faso. Ady scopre che la sua famiglia e l’Africa sono diverse da come se le immaginava.

La sua vacanza non è affatto una vacanza. Inizialmente vorrebbe scappare, ma giorno dopo giorno capirà di non poter fuggire da se stesso e finirà così per conoscersi meglio. Il suo è un percorso di iniziazione che lo porterà a capire che la diversità è una ricchezza e, crescendo, Ady smetterà di sentirsi straniero ovunque si trovi.

 

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