Alla Sat «La via di Schenèr» Lettura, storia e montagna

Alla Casa della Sat a Trento viene presentato il libro «La via di Schenèr», libro di Matteo Melchiorre.

Appuntamento in via Manci 57. «Matteo Melchiorre - si legge nella presentazione - è uno storico recalcitrante. Innanzitutto, fa il possibile per sottrarsi a quel "racconto ordinato e sistematico dei Grandi Eventi" che per molti, nonostante gli sviluppi della scienza storica negli ultimi cinquant’anni, è "la Storia" tout-court. E per di più, la maschera e la postura dello storico sembrano stargli male addosso: a leggere questo suo meraviglioso libro (meraviglioso perché fa apparire meravigliose cose comuni e materiali e quotidiane) lo si potrebbe scambiare per un girovago, un innamorato, un sognatore, un cantastorie».

«In realtà - scrive Giulio Mozzi - sotto la svagata andatura della narrazione, il lavoro storico di Melchiorre è ampio, solido e accurato. Ed è grazie a questo serissimo lavoro, sornionamente raccontato come il passatempo di un perdigiorno, che pagina dopo pagina si presenta alla nostra immaginazione e alla nostra conoscenza la vita plurisecolare di due comunità: la città di Feltre, sotto, e gli abitanti del Primiero, sopra: uniti e separati da un passo, lo Schenèr – descritto, a seconda di chi lo attraversava, come «gola stupenda» o «orrido abisso» – che è sempre stato confine e transito insieme, luogo fortificato e cordone ombelicale. Matteo Melchiorre riesce qui a soddisfare non solo il nostro desiderio di conoscenza, ma anche le esigenze della sensibilità e dell’immaginazione».

L'evento è presentato da Zenone Sovilla, giornalista de l'Adige.

[[{"type":"media","view_mode":"media_large","fid":"1597101","attributes":{"alt":"","class":"media-image","height":"480","width":"339"}}]]

comments powered by Disqus