James Holden: il producer inglese stasera a Sanbàpolis, ma niente GoGo Penguin

di Fabio De Santi

Sarà il live set di James Holden a segnare l’appuntamento di Jazz’About, la rassegna organizzata dal Centro S.Chiara, in programma questa sera al Teatro di Sanbàpolis a Trento (ore 21),

È saltato infatti il concerto della formazione inglese dei GoGo Penguin che doveva aprire la serata con il suo jazz trasversale.

James Holden è considerato come uno dei più rispettati e celebrati producer di musica elettronica europei dell’ultimo decennio: inglese, classe 1979, negli anni ha remixato artisti di enorme levatura come Madonna, Depeche Mode, New Order; il suo album di debutto, nel 2006, è stato celebrato da una testa come l’inglese Guardian con parole a dir poco entusiaste («Uno degli esordi più eccitanti di tutti i tempi nel campo della musica elettronica»). Holden però è un anti-star. Uno che ha sempre preferito mettere al primo posto la musica.

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Ecco che quindi nell’esatto momento in cui diventava una stella di prima grandezza nei campi del deejaying techno e house (da ricordare una sua esibizione al festival barcellonese Sonar nel 2011, dalla notte alle prime luci dell’alba, di fronte ad almeno 15.000 persone), lui decide repentinamente di dedicarsi quasi esclusivamente alla musica live, alla ricerca, a un lavoro non comune di sperimentazione suile frontiere dei synth modualari, cercando di portare le strutture ritmiche e melodiche più tipicamente techno, house e trance verso percorsi vicini alle «musiche di frontiera» della contemporaneità.
Ed è esattamente in questa versione che arriva a Trento, per una delle due uniche date italiane del suo nuovo tour.

Una bella anteprima di quello che dovrebbe portare, nei mesi a venire (maggio 2017), la seconda edizione del festival Distretto 38, di cui si stanno già iniziando a definire cartellone e date di svolgimento.

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