La Bookique festeggia i 5 anni tra musica e Street Art

di Fabio De Santi

Due giorni di musica, arti e libagioni, dedicati alla «strada» e alle sue diverse forme di vita, raccogliendo tutta l'esperienza artistica, sociale e culturale realizzata in questo significativo periodo di attività nella città di Trento. Sono quelli proposti, oggi e domani, dall'evento Bookique Loves Street - Arts Festival e durante i quali il locale nel giardino della Predara, quartiere di San Martino, festeggia i suoi cinque anni d'attività.

«Cinque anni - spiega Marco Rosi che insieme a Serena Tomasi gestisce il locale - in cui è avvenuta la riqualificazione di una zona che alla città era nascosta e che dalla città era stata dimenticata. In questo contesto ci siamo inseriti come caffè letterario, nel suo compito di portare relazioni innovative, di dare spazio alla creatività, di innovare il modo di fare cultura e arte in una città non certo foriera di originalità e fantasia».

I numeri della Bookique parlano chiaro: più di 300 concerti in 5 anni, iniziative e collaborazioni con più di cento associazioni e realtà del territorio, eventi inediti dedicati alla poesia e ai libri, performance e mostre d'arte, attenzione alla filiera corta e al mercato equo-solidale, ospiti illustri come Massimo Zamboni, Wuming, Dargen D'Amico, Steve Wynn , ma anche grande spazio alla scena indipendente con preview di artisti diventati poi importanti come Pop x, L'Orso, L'Officina della Camomilla.

Una spinta che ha permesso alla dimensione giovanile (ma non soltanto) del territorio di respirare e di trarre idee ed energie anche per rinnovarsi e pensare nuove possibilità.

L'evento si apre oggi, venerdì, alle 17, con gli artisti in attività per concludere le proprie opere di Street Art, dove angoli, oggetti e spazi abbandonati prenderanno nuova vita, estetica, ambientale, funzionale. Saranno al lavoro i performer: Bivacco d'Arte, Kon.fu., Omar Garcia, Wrap, StArt (V. Sartori, C. Zamboni, L. Contrini, V. Campergher, E. Finessi).

In seguito il dj set curato dal dj Strabauz (indie, alternative, lo-fi) accompagnerà l'inaugurazione delle installazioni con il brindisi per i 5 anni della Bookique, il tutto seguito dalla degustazione bio curata dall'azienda agricola Bresolin di Asolo (Treviso).

Con la mostra all'aperto sempre presente, inizierà la musica con il live rumbero dei trentini Rum'ba'bestia , seguiti dall'ospite speciale Johhny Dalbasso , rocker onemanband di Napoli, una vera miniera di energia concentrata ed esplosiva dal marciapiede alla città. Per tutta la serata infine il pubblico potrà assistere anche allo spettacolo Veronique Ensemble, un teatro di 12 minuti per 4 persone alla volta in un vecchio Volkswagen parcheggiato.

Domani, sempre dalle 17, dopo l'apertura della mostra di Street Art, sarà la volta dei mestieri di strada (oste compreso), con la performance teatrale della Bottegabuffacircovacanti, in «Frotole e Facetie», e poi della musica di strada più autentica, quella del «Tamburo del Sole» con i suoi brani klezmer, con incursioni anche nella musica sinti e rom. Il menù sonoro del sabato vedrà poi on stage il funky style della band trentina dei Beatjuice, mentre a chiudere la serata, la trascinante forza del rock'n'roll più ribelle, quello dei The Boylers (foto) , potentissima band di Adria che presenta un repertorio di pezzi propri e «cover» veloci e che si dichiara influenzata da formazioni come Hives, Ramones, Beatles, David Bowie, Arctic Monkeys, Queens of the Stone Age, e Eagles of the Death Metal.

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