Brunico, per Club Series oggi il jazz degli Aerophone

di Fabio De Santi

Prende il via domani sera a Brunico l'edizione invernale delle Club Series targate Jazzfestival Alto Adige . Protagonisti del concerto alla Bottiglieria Harpf , con inizio alle 20, saranno i musicisti del trio francese degli Aerophone guidato dal talentuoso Yoann Loustalot. L'artista transalpino peraltro è solo il primo di tre grandi trombettisti che da qui alla fine dell'anno arriveranno con le rispettive formazioni in Alto Adige.

Yoann Loustalot è considerato uno dei più originali trombettisti francesi: classe 1974, dopo aver studiato tromba classica si è dedicato al jazz nei conservatori di Versailles e Bordeaux. Originario della Francia nord-occidentale ma trasferitosi da diversi anni a Parigi, nel 2006 ha ricevuto per il suo primo album Primavera (con Maxime Fougères, Yoni Zelnik e Guillaume Nouaux) lo Choc , riconoscimento assegnato dalla rivista francese «Jazzman».

Vulcanico e instancabile, attualmente Loustalot è alla testa di ben quattro formazioni: Yoann Loustalot Quartet, il quartetto Lucky Dog, il trio Loustalot Chesnel Paganotti e l'inusuale trio Aerophone, con il quale nel 2013 è stato osannato dalla critica per un album davvero ispirato quale «Flyin'With».

In quel frangente il quotidiano «Le Monde» scrisse che «le straordinarie peculiarità di questa formazione sono la forza del gruppo, i contrasti ritmici e la raffinatezza delle sfumature musicali».
Aerophone è una delle rare formazioni jazzistiche che abbina uno strumento a fiato (la tromba e il flicorno di Loustalot) al basso di Blaise Chevallier e alla batteria di Frédéric Pasqua .

Superfluo dire che all'interno del progetto i due musicisti ritmici godono di grande libertà d'azione come solisti.
Il risultato? Una piacevole mescolanza di rock'n'roll e swing, jazz contemporaneo e ritmi moderni con qualche escursione al limite del free jazz.

comments powered by Disqus