Alfa 48, mezzo secolo di emozioni in musica

Quasi mezzo secolo…giocando con la musica! È un compleanno davvero speciale quello che la band degli Alfa 48 festeggia domani sera al teatro Caproni

di Massimo Dalledonne

Quasi mezzo secolo…giocando con la musica! È un compleanno davvero speciale quello che la band degli Alfa 48 festeggia domani sera al teatro Caproni.

Dopo settimane e settimane di prove verrà infatti presentato lo spettacolo «Alfa 48…48 anni giocando con la musica» che racconta la storia di questo gruppo musicale. Una serata in crescendo che, con la partecipazione di tutti i protagonisti di questa bellissima avventura, racconterà un pezzo di storia di Levico e della Valsugana.

Oggi sono sette gli Alfa 48: oltre ai due cantanti, Vinicio «the voice» Tais e Roberto Pasquini ci sono Simone Magri (basso), Franco Gennari (tastiere), Marco Rover (chitarra), Franco Rover (batteria) e Mario «Cico» Gaigher (chitarra).

Quando si dice Alfa 48, però, non si può fare a meno di parlare dei Nomadi. Quando hanno fatto il loro debutto, il 30 luglio del 1967, a Levico era arrivato un giovanissimo Pippo Baudo che, a quel tempo, portava in giro per l’Italia il programma «Sette note per sette voci». E quella sera i cinque ragazzi hanno sbaragliato il campo. Al campo sportivo hanno suonato Vinicio Tais (batteria), Franco Gennari (tastiere), Paolo Acler (voce), Pino Mazzon (basso) e Ferruccio Brida (chitarra). E lo spettacolo partirà proprio da quel momento.

Negli anni entrano ed escono dal gruppo vari componenti ma l’ossatura sarà sempre la stessa. Le prove per i loro concerti, le fanno ancora oggi a casa, nella cantina di Marco Rover con la stessa passione e la stessa voglia di ieri. Cantina che, una volta che non servirà più, verrà trasformata in stube.

Domani sera sarà davvero una bella festa. In sala, sicuramente, ci saranno i familiari, nipoti compresi per un tuffo nel passato tra le note delle canzoni dei Nomadi, Ligabue, Vasco Rossi e tanti, tanti altri ancora. Ed oltre agli attuali Alfa 48 faranno la loro comparsa anche chi, durante questi 50 anni di storia, hanno partecipato a questa bellissima esperienza: Paolo Acler, Pino Mazzon, Ferruccio Brida, Flavio Angeli, Ugo Pallaoro, Saverio Sartori, Alessandro Gabrielli, Sandro Pinamonti e Paolo Boccher.

Con loro anche Gianpaolo Marcellis che, per anni, ha curato il mixer e l’allestimento scenografico dei molti concerti che hanno visto, in passato, il gruppo esibirsi sia in Trentino che nel vicino Veneto. E, in sala se non addirittura sul palco, ci saranno anche le «coriste» che hanno accompagnato, nei primi anni, la band: Emma Acler e Rita Gabrielli.

Lo spettacolo inizia alle 20.45 con i biglietti, al costo di 3 euro, in vendita all’Officina Mugello a Levico o alla cassa del teatro a partire dalle 19 di domani. La serata è il primo appuntamento della rassegna autunnale organizzata, anche quest’anno, dalla Filolevico. Rassegna che proseguirà la settimana successiva (sabato 23) con la commedia «Basta parlar male delle done» portata in scena dagli attori della locale Filolevico per concludersi sabato 30 con la commedia «Santa Vittoriosa Palace Hotel» dell’Associazione culturale Grezland di Avio.

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